Gwangju, nuovo record mondiale nel tiro con l'arco

Superare un record mondiale è qualcosa di unico nella vita di ogni atleta. Riuscirci nel proprio paese, di fronte al proprio pubblico, può rendere tutto ciò assolutamente irripetibile.

Ki Bo Bae ha fatto registrare un punteggio di 686 sui possibili 720 punti nel tiro con l’arco durante la prima giornata di gare per quanto riguarda la disciplina, la terza alla ventottesima edizione delle Universiadi estive. Un risultato di grandissimo livello per quella che, all’interno della squadra coreana, è considerato un vero leader.

Una pressione, a suo dire, che non se n’è mai andata ma che ha reso unica questa giornata di gare.

“Come membro più esperto della squadra, avevo sulle mie spalle molta responsabilità, questo è vero. Ho portato la bandiera coreana con immenso piacere ed onore, per me questa Universiade ha rappresentato il ritorno alle competizioni internazionali”. Il record precedente resisteva da più di dieci anni, dalle Olimpiadi di Atene 2004 e anche in quel caso fu messo a segno da un coreano, Park Sung-Hyun.

Preoccupazioni che appartengono al passato, con Ki Bo Bae che può pensare a celebrare nel modo migliore questo straordinario risultato.

Proprio a livello di squadra, un altro record è stato infranto, con la squadra coreana composta oltre che da Ki Bo Bae anche da Choi Misun e Kang Chaeyoung capace di totalizzare qualcosa come 2038 punti, sei in più del record precedente, risalente al 2014.

Sempre la Corea del Sud è stata grande protagonista conquistando interamente il podio a livello maschile. Lee Seungyun ha fatto registrare un nuovo record per quanto riguarda le Universiadi con 693 e rendendo davvero unica la giornata dei padroni di casa nel tiro con l’arco.