11th Hour vince la 5ª tappa ad Aarhus, il 2° successo consecutivo vale la leadership nella classifica generale

Il back to back è realtà. 11th Hour Racing Team dopo un finale palpitante ed una condotta di regata da applausi è riuscita a tagliare il traguardo della 5° tappa all’alba entrando nel porto di Aarhus alle 4:56 e 29 secondi. L’equipaggio americano ha preso il largo in una tappa per larghi tratti dominata da Holcim-PRB, e grazie ai punti doppi in palio in questa tappa, il secondo successo consecutivo garantisce all’equipaggio statunitense guidato da Charlie Enright di issarsi in vetta alla classifica generale alla vigilia della penultima regata. L’equipaggio di bandiera statunitense vola dunque a 28 punti nella graduatoria generale contro i 27 di Holcim-PRB, che ha chiuso al secondo posto precedendo Team Malizia in una battaglia serrata nel finale.

Questa 5a tappa ha spinto equipaggi e imbarcazioni spingersi al limite con Holcim-PRB e Team Malizia che hanno anche fatto registrare il record di distanza percorsa in un singolo giorno, un sintomo chiaro della grande bagarre tra le navi di punta. Enright e i suoi uomini però con tenacia e caparbietà non si sono dati per vinti e, nonostante aver colpito giovedì scorso un mammifero marino, sono riusciti a tagliare il traguardo per primi pur con qualche membro del team acciaccato, in particolare Amory Ross mostratosi a favore di fotografi e telecamere con un braccio al collo e Charlie Dalin, sorridente ma con un bel livido sul proprio volto.

Con una mirabile condotta di gara orchestrata nelle ultime due giornate di regate, Enright ha saputo prendere il largo nelle acque europee, facendo la differenza fra gli arcipelaghi degli isolotti norvegesi fino al porto di Aarhus, in Danimarca. Trascinata dai venti scandinavi, 11th Hour Racing Team è riuscita a gestire il suo vantaggio di una cinquantina di nodi limitando i rischi derivanti dall’imprevidibilità dei venti di costa. Un successo pesantissimo che, come i punti in palio, vale davvero doppio quando alla fine di questa edizione mancano solo due regate.

Dopo circa quattro ore e mezza raggiungono il porto di Aarhus anche le dirette rivali di 11th Hour Racing Team, dando fine a un'entusiasmante bagarre per la seconda posizione, nella quale Holcim-PRB riesce ad avere la meglio per cinque minutinei confronti di Team Malizia. Kevin Escoffier e compagni festeggiano comunque per gli otto punti ottenuti praticamente in rimonta dopo una brutta partenza da Newport, seppure il risultato li costringa ad abdicare la vetta della classifica generale per la prima volta dall'inizio della lunga maratona velica.

Team Malizia, accolta per terza all’arrivo in Danimarca, deve accontentarsi del primato di 641,13 miglia navigate in 24 ore, distanza mai completata da nessun altro equipaggio della classe dei monoscafi nell’arco di un giorno. Per il team di Boris Herrmann sei punti, che tuttavia fanno perdere quota dalle prime due della generale.

Si dovrà invece pazientare per vedere tagliare il traguardo la quarta imbarcazione partita da Newport: a complicare i piani di Biotherm, fanalino di coda per tutto il corso della quinta tappa, la rottura della sartia sul lato sinistro nella giornata precedente. Paul Meilhat e compagni contano di arrivare al traguardo, seppur con ampio ritardo, per poter ottenere i quattro punti che li spettano. Non ha affrontato questa tappa invece Guyot environnement, preferendo dedicarsi alle riparazioni per poter concentrarsi sulle prossime due tappe finali lungo l’Europa, matematicamente fuori dai giochi per il trionfo generale.