Trish: "Divas usate male"

Per molti è stata l'ultima vera campionessa mondiale e nonostante il grande lavoro di personaggi come Beth Phoenix o Nathalie Neidhart, la partenza di Trish Stratus è coincisa con la fine del wrestling femminile. Trish, che ha lasciato la WWE e il wrestling professionistico ormai nel 2006, ha rilasciato una lunga intervista al Miami Herald spiegando dopo un lungo silenzio il perché del suo addio, e il fatto di non avere alcun ripensamento.

TRISH, DAL WRESTLING AL CINEMA - "Ho lasciato il wrestling perché il cinema mi offriva opportunità interessanti - spiega l'ex campionessa femminile - e perché dal business avevo ottenuto tutto quello che volevo, e non c'erano altri margini di crescita. Questo non vuol dire che il wrestling non mi interessi più. Se domani, così com'è successo con il cinema, mi venisse proposto un progetto davvero interessante, non avrei alcun problema a rifletterci".

Ma che le Divas, con i loro titoli femminili, siano ormai ben lontani dai tempi di Trish, e sicuramente anche da quelli di Lita, per non parlare di quelli di Wendi Richter o Faboulos Moolah, Mae Young o Miss Elizabeth, è evidente. Utilizzate più come compendio entertainment dello show, le Divas soffrono una grande carenza di talenti e un'estrema difficoltà da parte del management di utilizzarle come pro-wrestler a tutto tondo. Cosa che Trish era in grado di fare: "Ho fatto una scelta di vita" dice Trish, il cui vero nome è Patricia Stratigias ed è reduce dal lancio del film "Bounty Hunters" nel quale interpreta il ruolo di Jules Taylor, una spericolata cacciatrice di ricercati, ha smesso di lottare anche per mettere su casa e trasferirsi in Canada. "Ora mi dedico ai film, alla famiglia, allo yoga che è una grandissima passione e ovviamente allo studio delle arti marziali, che non ho mai abbandonato. Ma il wrestling femminile proposto oggi è lontano da quello che mi interesserebbe fare".

WRESTLING FEMMINILE IN CALO - Troppo mascara e poca vera attività? "Credo che molto dipenda anche dai gusti e dalle scelte del pubblico, lo show segue quelle che sono le richieste dei fans. In questo momento evidentemente non c'è grande attenzione per il wrestling femminile forse anche perché il wrestling femminile non è in grado di conquistare l'attenzione che meriterebbe". Sette volte campionessa mondiale, Trish non attribuisce tutte le colpe dunque alle storyline: "Credo che la quantità di belle ragazze in grado di dare spettacolo non manchi - dice l'ex lottatrice WWE - manca forse la qualità con la quale venivamo proposte al pubblico. Negli ultimi tempi ero davvero stufa dei soliti coretti a doppio senso da parte dei fans, credevo di meritare qualcosa di più di questo. Ed è stato quello il momento in cui ho deciso di andare avanti". Il wrestling di oggi la rimpiange, ma lei, nonostante qualche sporadica apparizione, non ha ripensamenti: "Credo che Beth Phoenix e Natalya abbiano fatto un grandissimo lavoro per catturare l'attenzione del pubblico ma occorre altro. Sono le storie insieme a un grande lavoro di appoggio dietro le quinte che ti portano l'interesse".

TRISH, L'ULTIMA VERA DIVA - Così Trish è stata definita..., l'ultima vera diva. Ma l'attrice ed ex wrestler canadese, nonostante la sua comparsata nella scorsa edizione di Wrestlemania parla di 'apparizioni spot': "Potrebbe ancora capitare l'occasione di salire sul ring. Quando ti offrono di fare WrestleMania, e io le ho fatte praticamente tutte fino a quando sono rimasta in attività, non ti offrono qualcosa di secondario, ma un grandissimo show. Ma per tutta la mia carriera mi sono sforzata di dimostrare che una donna su un ring è in grado di dare spettacolo almeno quanto un uomo. A volte credo di esserci riuscita davvero".