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1° novembre 1897, nasce la Juventus: dal rosanero alla prima vittoria

Daniele Fantini

Aggiornato 01/11/2020 alle 10:42 GMT+1

La Juventus Football Club vede la luce nell'autunno del 1897 per iniziativa di un gruppo di studenti torinesi del Liceo Classico Massimo d'Azeglio, appassionati al gioco inglese del football, in grande espansione anche in Italia. Il debutto ufficiale in campionato, con le divise rosanero, avviene tre anni dopo, mentre bisognerà attendere il 1903 per l'introduzione dei colori bianconeri.

I soci fondatori della Juventus, ritratti nella divisa rosanero del 1898

Credit Foto Other Agency

I ragazzi del Liceo Massimo d'Azeglio

È l’autunno del 1897 quando un gruppo di studenti torinesi del Liceo Classico Massimo d’Azeglio fonda l’allora "Sport-Club Juventus", naturale conseguenza dei pomeriggi post-scolastici trascorsi a giocare al “football” nella vicina piazza d’armi, lì dove c’era una panchina utilizzata come punto di ritrovo, ora conservata nel museo ufficiale della società. I ragazzi, dapprima 13 e diventati poi 18, scelgono come prima sede il retrobottega di un’officina ciclistica situata in corso Re Umberto, di proprietà della famiglia Canfari e, durante una delle prime riunioni, mettono ai voti il nome della neonata società: dopo aver pensato a “Società Via Fort” e “Società Sportiva Massimo d’Azeglio”, propendono per un nome più neutro, “Sport-Club Juventus”, che possa avere un richiamo latineggiante ma anche internazionale, così da renderne più semplice l’eventuale diffusione all’estero. La data esatta della fondazione ufficiale del club è sconosciuta, ma si è sempre utilizzato il 1° novembre 1897 in via convenzionale.

I colori sociali: dal rosanero al bianconero

La prima divisa sociale, già adottata nel 1897, è bianca con pantaloni alla zuava, ma viene modificata l’anno successivo con l’adozione di una camicia rosa con cravattino (o papillon) e pantaloni neri: il rosa e il nero sono infatti i colori sportivi del Liceo d’Azeglio. La maglia a strisce verticali bianconere viene introdotta soltanto nel 1903 per iniziativa di Gordon Thomas Savage, il primo calciatore straniero a militare nel club: di ritorno dall’Inghilterra, Savage porta a Torino una muta di maglie del Notts County, più moderne e performanti, e le dona alla Juventus. Da quel giorno, il bianco e il nero, simboli di purezza e autorità, diventano i colori ufficiali del club.

1900: il debutto in campionato e la prima vittoria

La Juventus non partecipa ai primi due campionati ufficiali organizzati dall’allora FIF (Federazione Italiana Giuoco Calcio), vinti entrambi dal Genoa (il primo, tra l’altro, disputato proprio a Torino), ma subentra nel 1900, in occasione della terza edizione. La squadra debutta l’11 marzo nelle eliminatorie piemontesi perdendo 1-0 contro la FC Torinese, ma coglie poi il suo primo successo della storia la settimana successiva (18 marzo), superando per 2-0 la Ginnastica Torino. La Juventus chiude il girone al secondo posto con 4 punti (altra sconfitta con la FC Torinese e vittoria con la Ginnastica Torino al ritorno), non sufficiente per qualificarsi alla finale, dove la FC Torinese viene poi battuta dal Genoa per 3-1 ai tempi supplementari.
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