Gianmarco Tamberi salvo per un pelo: "Ho fatto schifo, un disastro. Avevo già la testa in finale"

Gianmarco Tamberi si è salvato per il rotto della cuffia ai Mondiali 2023 di atletica leggera. Il Campione Olimpico di salto in alto ha infatti rischiato l’eliminazione quando ha commesso due errori a 2.28 metri ma, dall’alto del suo indiscusso talento, quando era con le spalle al muro e rischiava di salutare definitivamente Budapest ha infine superato la misura all'ultimo salto utile. Il fuoriclasse marchigiano resta così in corsa per le medaglie, per le quali tuttavia martedì sera occorrerà una prova decisamente diversa.

Gianmarco Tamberi ha analizzato la sua prestazione al termine della gara, non risparmiandosi una severa autocritica: “Un disastro. Se fosse stato un esame sarei stato bocciato. Io prima delle gare non dormo, come al solito. So di stare benissimo e la mia testa era già alla Finale. Speravo di fare due-tre salti e di non spendere nulla, ma ogni volta che faccio così, faccio peggio. Ho fatto tanta fatica per entrare in Finale, devo trovare un modo per fare meglio le qualificazioni“.

Il capitano della Nazionale ha poi proseguito: "Spero di archiviare questa qualificazione e martedì trovarmi in tutt’altre condizioni. Questa mattina mi sono sorti dei dubbi, ma ora devo concentrarmi per l’atto conclusivo. Dovrò tirar fuori la voglia di lottare, come ho fatto al salto di 2.28, spero di trovare le giuste sensazioni nelle Finale. Sto bene, voglio dimostrarlo. Archiviamo il tutto, ho fatto schifo dall’inizio alla fine perché la mia testa era già in Finale". A giocarsi le medaglie anche l'altro azzurro Fassinotti, che ha superato il turno con molti meno problemi del campione olimpico in carica.