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Filippo Tortu: "A Europei e Giochi Olimpici 2024 mirino puntato sui 200 metri e sulla 4x100 senza disperdere energie"
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Pubblicato 07/05/2024 alle 09:51 GMT+2
ATLETICA, GIOCHI OLIMPICI PARIGI 2024 - Filippo Tortu protagonista su La Gazzetta dello Sport. Nell'intervista, lo sprinter azzurro ha spaziato su diversi temi: dall'allenamento molto positivo in Florida, servito per crescere a 360°, agli obiettivi nel 2024: "Agli Europei e a Parigi il mirino sarà puntato soprattutto sui 200 metri e sulla staffetta 4x100, senza così disperdere energie importanti".
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Atteso al rientro in Italia, dopo l'impegno ai World Relays 2024 - in cui la staffetta 4x100 maschile italiana ha strappato il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 - Filippo Tortu è stato protagonista di un'interessante intervista a La Gazzetta dello Sport. Il velocista azzurro ha commentato la scelta di trasferirsi temporaneamente in Florida per cominciare la preparazione stagionale: "Molto positivo, da tutti i punti di vista. Mi sento cresciuto. Ho scoperto un mondo nuovo, una cultura diversa".
Il campione olimpico di Tokyo 2020 focalizza poi l'attenzione sulle scelte mirate che ha deciso di fare: "Agli Europei e all'Olimpiade il mirino sarà puntato soprattutto sulla specialità dei 200 metri". Senza però dimenticare la staffetta 4x100, col quartetto italiano che cercherà di restare al top mondiale: "Naturalmente. All'estero viene un po' sottovalutata, è una sorta di gara B. Noi abbiamo capito quanto sia importante e quante soddisfazioni possa darci". Staffetta in cui potrebbe rientrare pure Chituru Ali.
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La scelta di volare negli Stati Uniti per iniziare il 2024 ha pagato enormi dividendi in termina di crescita personale. Tortu non ha dubbi su quali siano state le lezioni più importanti ha imparato negli ultimi due mesi: "L'atteggiamento verso le gare, in particolare quelle di inizio stagione. Gli statunitensi le affrontano con semplicità. Poco cambia se vanno bene o male. E poi l'utilità di allenarsi in gruppo: ogni giorno è una sfida, anche quando si provano le partenze. Non ho mai voluto allontanarmi troppo da casa, invece è molto utile".
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