Danilo Gallinari sogna Parigi 2024: "Non ho mai chiuso con la Nazionale, se mi vogliono ci sarò"
Aggiornato 17/11/2023 alle 14:58 GMT+1
BASKET - Danilo Gallinari confessa in un'intervista concessa a HoopsHype il desiderio di continuare a vestire la casacca della Nazionale azzurra, sognando un posto alle Olimpiadi di Parigi 2024. "Finché le gambe tengono, voglio giocare. La mia mente sarà sempre pronta a competere".
L'ultima partita di Danilo Gallinari con l'Italbasket risale al 27 agosto 2022, quando, nella sfortunatissima serata contro la Georgia, si ruppe crociato e menisco per la seconda volta in carriera. A oltre un anno di distanza da quel match, il Gallo è tornato a calcare il parquet con la casacca degli Washington Wizards, coprendo un nuovo ruolo da 5 tattico in uscita dalla panchina. Sta giocando relativamente poco (14.8 minuti, dato appena migliore della sua stagione da rookie) con 8.8 punti e 2.8 rimbalzi di media, fungendo da veterano d'esperienza all'interno di un contesto molto giovane e in ricostruzione. A 35 anni di età e con un contratto in scadenza a fine giugno, potrebbe essere entrato nella sua ultima stagione in NBA. Ma non nel basket in generale. E, soprattutto, non con la Nazionale. Perché le Olimpiadi di Parigi restano sempre un obiettivo. O un sogno.
"Voglio ancora giocare con la Nazionale - ha dichiarato parlando a HoopsHype -. Non ho mai detto di no all'Italia. Sarò sempre a disposizione per qualsiasi ruolo mi chiederanno di coprire in campo. Finché le gambe tengono, voglio giocare. Quando ami il basket così tanto, nella testa vorresti giocare fino a 70 anni. Ma ovviamente le gambe non lo consentono. Ma, finché le gambe terranno, anche la mia mente sarà sempre pronta a competere. Datemi soltanto le mie gambe, e io sarò contento".
Gallinari ha poi proseguito commentando l'avventura azzurra ai Mondiali di Manila, dove l'Italia ha centrato l'obiettivo dei quarti di finale e aperto l'inizio di un nuovo ciclo con la responsabilizzazione di Matteo Spagnolo e Gabriele Procida, due talenti già scelti anche dalla NBA.
"Spagnolo e Procida sono ottimi giocatori - ha puntualizzato il Gallo -. Sfortunatamente, l'Italia ha affrontato nei quarti di finale gli States, reduci dal ko con la Lituania. Non era la situazione migliore per giocare contro di loro. Ma la squadra ha fatto comunque un ottimo lavoro finendo tra le prime otto al mondo. L'Italia è tornata sulla mappa cestistica della Terra".
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