Top 16: Venezia vince a Brescia 93-88 e accede ai quarti di finale! Germani eliminata
Aggiornato 04/03/2020 alle 00:12 GMT+1
L'Umana Reyer si aggiudica 93-88 il derby a porte chiuse al PalaLeonessa e passa come seconda del girone F alle spalle dei greci del Promitheas. La Germani è eliminata, Venezia sfiderà al corazzata Unicaja Malaga nei quarti di finale di Eurocup: serie al meglio delle tre gare dal 17 al 25 marzo.
Germani Brescia-Umana Reyer Venezia 88-93
L'Umana Reyer Venezia accede ai quarti di finale, la Germani Brescia saluta l'Eurocup dopo una storica campagna europea. Questo il verdetto al termine della sfida giocata in un PalaLeonessa deserto per l'ordinanza di giocare a porte chiuse per il Corona Virus: il derby italiano della sesta giornata del girone F di Top 16 era decisivo, a maggior ragione col netto successo del Promitheas Patrasso a Oldenburg che ha dato il primo posto ai greci. Alla squadra di Esposito serviva un successo di 8 o più punti ma alla fine la Reyer, fresca vincitrice della Coppa Italia, ha fatto vedere di avere più talento e più fame, e di aver conquistato con un merito l'accesso ai playoff dove se la vedrà con la corazzata Unicaja Malaga, prima del gruppo H, in una serie al meglio delle tre partite dal 17 al 25 marzo.
Il match vede un avvio tambureggiante, le squadre si scambiano canestri e poi è Venezia a tentare il primo allungo portandosi fino al +10 sul 23-13 grazie a Watt e a Tonut. La risposta di Brescia non tarda, Moss, Zerini e Cain riportano sotto la Germani che alla prima pausa è a -1 (24-25). Nel secondo periodo l'inerzia resta ai padroni di casa, Trice ha grande impatto sul match e la Leonessa produce un break di 17-2 per allungare sul 30-25! Le bombe di Trice, Abass e Zerini danno anche il +6 a Brescia, ma prima dell'intervallo tornano al lavoro Tonut e De Nicolao che chiudono lo strappo e firmano il 45-41 che manda la Reyer in vantaggio all'intervallo.
Nella ripresa la squadra di De Raffaele scava l'allungo decisivo: dopo la tripla di Horton del momentaneo -2 (45-47), la Reyer risponde coi soliti Tonut, Watt e Chappell per il +10 sul 55-45, poi arriva il primo squillo di Austin Daye che si inventa un clamoroso canestro allo scadere del terzo quarto per il 68-56. In avvio di ultimo periodo si iscrive alla festa anche Goudelock che piazza due canestri per il massimo vantaggio Umana, +16 sul 92-76! Forte del vantaggio e del +8 dell'andata, Venezia stacca la spina e permette ad una coriacea Brescia di ridurre il gap: la Germani vorrebbe almeno vincere la partita ma la rimonta non va oltre il -5 con Trice e Horton e così al suono dell'ultima sirena è un successo doppio per i Campioni d'Italia in carica.
La Reyer ha una grande prova da Stefano Tonut, 20 punti di cui 16 nel primo tempo, 17 da Watt e 16 con 5 rimbalzi e 9 assist di Andrea De Nicolao; per la Germani, che ritrova in campo anche se solo per pochi secondi Marco Ceron dopo ben 464 giorni ai box per un gravissimo infortunio alla testa, non bastano i 18 punti di Trice e i 16 di Abass, sparito però nella ripresa dopo gli 11 della prima frazione.
- Germani Brescia: Zerini 7, Trice 18, Ceron, Abass 16, Cain 14, Vitali 8, Laquintana 4, Lansdowne, Guariglia ne, Horton 10, Moss 2, Sacchetti 9. All. Esposito.
- Umana Reyer Venezia: Udanoh 4, Stone, Bramos 3, Tonut 20, Daye 6, De Nicolao 16, Filloy ne, Vidmar 5, Goudelock 7, Chappell 10, Mazzola 5, Watt 17. All. De Raffaele.
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