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Basket, Eurocup: Trento saluta inchinandosi al Partizan: sconfitta 79-63

Daniele Fantini

Aggiornato 06/04/2022 alle 22:21 GMT+2

BASKET, EUROCUP - La Dolomiti Energia Trentino chiude l'avventura stagionale in Coppa all'ultimo posto nel Gruppo A con un record di 1-15. Il Partizan Belgrado di coach Zeljko Obradovic passa sul parquet della BLM Group Arena nell'ultima giornata di regular-season con il punteggio di 79-63, spinto dai 20 punti con 13 rimbalzi di Zach LeDay.

Diego Flaccadori chiuso tra Alen Smailagic e Mathias Lessort, Partizan NIS Belgrado-Dolomiti Energia Trento, Eurocup 2021-22

Credit Foto Getty Images

Il sogno di concludere la stagione europea con una vittoria di prestigio dura poco più di un giro di lancette. Giusto il tempo perché il Partizan spari un parziale di 0-9 nelle fasi finali del terzo periodo per soffocare la vampata d'entusiasmo per il sorpasso operato con la tripla di Dominique Johnson sul 51-49 dopo un lunghissimo inseguimento. L'Aquila saluta l'Eurocup sul fondo del Gruppo A e con una striscia interminabile di 12 sconfitte consecutive, per un record complessivo di 1-15. A fronte di un roster corto, inesperto e poco attrezzato, Trento ha dovuto spesso combattere anche con la sfortuna. Infortuni e covid hanno tormentato a più riprese la squadra di coach Lele Molin, costringendola a scendere spesso in campo con formazioni rimaneggiate.
A dispetto del -16 finale, il ko incassato contro il Partizan, contender di Eurocup, assume la forma di una "sconfitta onorevole". Trento ha un approccio migliore alla partita. Fa corsa di testa per la prima metà del periodo iniziale. E ha la forza di restare in scia anche quando coach Zeljko Obradovic sfodera l'intero potenziale della sua panchina e cementa la consistenza difensiva, blindando il verniciato con forza fisica e potenza del front-court.
Trento è costretta a giocare una pallacanestro molto perimetrale (8/31 dall'arco), fatica nella gestione dei possessi (17 palle perse) e soffre tremendamente a rimbalzo (30-49, con 19 offensivi concessi). Ma il Partizan, già sicuro del secondo posto, mostra uno scarso livello generale di concentrazione e agonismo. I palloni sprecati sono tanti (15), le percentuali in area, nonostante i tanti vantaggi fisici e tecnici, risicate (17/48). Così, servono la qualità e l'esperienza di Zach LeDay per rimettere il treno in carreggiata. L'ex-Olimpia, sguinzagliato dalla panchina, gioca una partita di altissimo livello a tutto-campo, confezionando una doppia-doppia di lusso con 20 punti e 13 rimbalzi. Gli fanno da spalla Dallas Moore (12, molto attivo nella prima parte di gara) e Yam Madar (11, 8 rimbalzi e 4 assist), playmaker rapido e dal bagaglio tecnico molto ampio.
Trento ha 15 punti da un Cameron Reynolds impreciso e monotematico (4/18 al tiro, 4/14 dall'arco) e 13 da Dominique Johnson, il migliore per atteggiamento e il più continuo. Tra gli italiani, serata discreta per Diego Flaccadori (9 punti, 5 assist) e minuti di sostanza per Max Ladurner (5+3 rimbalzi e una stoppatona su Lessort). Più confusionaria, invece, la pattuglia degli americani. Jordan Caroline e Jonathan Williams faticano contro il front-court avversario, molto più pesante, profondo e strutturato. Desonta Bradford spara a salve (2/7) e ammassa palle perse banali in quantità (5).
Trento può tornare a concentrarsi esclusivamente sul campionato di Serie A, dove occupa un decimo posto interlocutorio con un record di 10-14. Due settimane fa, ha interrotto una lunga serie di sconfitte piegando Trieste in volata per allontanarsi dalla zona retrocessione, ma la situazione è ancora molto dinamica e il calendario ricco di scontri diretti. Il prossimo impegno è in programma domenica 9 aprile contro la Happy Casa Brindisi, in LIVE-Streaming su Discovery+ dalle ore 18.00.

Dolomiti Energia Trento - Partizan NIS Belgrado 63-79

  • Trento: Flaccadori 9, Bradford 4, Reynolds 15, Caroline 6, Johnson 13; Mezzanotte 2, Ladurner 5, Johnson 13, Conti 2, Forray. N.e.: Rudovic, Morina. All.: Molin.
  • Belgrado: Moore 12, Punter 4, Zagorac, Koprivica 4, Smailagic 6; Trifunovic 5, Madar 11, Lessort 6, Avramovic 8, Glas 3, Vukcevic, LeDay 20. All.: Obradovic.
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