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Eurolega: colpi esterni per Efes e Barcellona, imbattuto lo Zalgiris

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DaEurosport

Aggiornato 13/10/2020 alle 23:55 GMT+2

Il Rund 3 di Eurolega si apre con tre vittorie esterne: lo Zalgiris Kaunas passa a Belgrado con la Stella Rossa 75-69 e resta imbattuto, l'Anadolu Efes vince 93-72 a Berlino contro l'Alba e conquista il primo successo mentre il Barcellona la spunta a Valencia, 71-66, anche senza Mirotic, positivo al Covid. Rinviate a data da destinarsi Baskonia-Zenit e Asvel-Panathinaikos.

Zalgiris Kaunas, Euroleague 2020-21

Credit Foto Getty Images

Stella Rossa Belgrado - Zalgiris Kaunas 69-75

A cura di Davide Fumagalli. Colpo esterno dello Zalgiris Kaunas che vince 75-69 al Pionir di Belgrado contro la Stella Rossa e fa tre su tre in questo inizio di regular season, sempre in trasferta. I lituani allenati da Martin Schiller iniziano abbastanza male, ma poi prendono le misure agli avversari e la spuntano al termine di un quarto periodo con tanti errori e poch canestri. Lo Zalgiris vince la lotta a rimbalzo, 34 a 23, e riesca a cavarsela nonostante ben 15 palle perse, oltre il doppio dei serbi: sugli scudi Lekavicius, 16 punti, Lauvergne, 12 con 8 rimbalzi, e il talento classe 2000 Jokubaitis, 9 con 6 rimbalzi e 5 assist. Alla Stella Rossa non bastano i 19 punti di Jordan Loyd e gli 11 a testa di Walden e Davidovac.
Come detto la gara vede la Stella Rossa partire meglio, 11-4, poi lì lo Zalgiris piazza un break di 13-3 grazie all'ottimo impatto in uscita dalla panchina di Lekavicius e Jokubaitis, e sorpassa sul 17-14; alla prima pausa è parità sul 19-19. Nel secondo periodo i serbi provano a stare davanti grazie a Loyd e Walden, ma i lituani sorpassano con la bomba di Vasturia del 30-29, allungano con un paio di lampi di Lauvergne e all'intervallo conducono con merito 39-33.
Nel secondo tempo Kaunas tocca subito il +9 con una bomba di Hayes, poi però sale in cattedra Davidovac che segna 11 punti praticamente di fila e firma il sorpasso sul 46-45. La Stella Rossa tiene il naso avanti con 5 punti di Loyd, lo Zalgiris però replica con Jokubaitis e Rubit e al 30' controsorpassa sul 62-60. Nell'ultimo quarto non si segna praticamente mai, Jokubaitis mette la tripla dall'angolo per il 69-62 mentre bisogna attendere gli ultimi 3' per il primo canestro nel periodo dei serbi firmato Loyd per il -5. La Stella Rossa ci prova fino alla fine, Hall riporta i suoi fino a -2, 67-69, però poi sbaglia il tiro del pareggio e così lo Zalgiris chiude il discorso coi tiri liberi di Lekavicius e Grigonis per il definitivo 75-69.
Le due squadre torneranno in campo giovedì sera per il Round 4: lo Zalgiris in casa a Kaunas contro l'Anadolu Efes, la Stella Rossa in trasferta a Lione contro l'Asvel (sempre che i francesi abbiano il numero minimo di giocatori dato i casi di positività al Covid).
  • Stella Rossa: Hall 9, Walden 11, Loyd 19, Davidovac 11, Lazic 2, Reath 2, Rodanov ne, Dobric 3, Simonovic 2, Jagodic-Kuridza 2, Simanic ne, Kuzmic 8. All. S. Obradovic.
  • Zalgiris: Walkup, Lekavicius 16, Hayes 8, Jankunas 4, Lukosiunas ne, Milaknis, Geben 5, Rubit 8, Jokubaitis 9, Vasturia 5, Grigonis 8, Lauvergne 12. All. Schiller.
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Alba Berlino - Anadolu Efes Istanbul 72-93

A cura di Davide Fumagalli. Dopo due sconfitte casalinghe si sblocca a Berlino l'Anadolu Efes che supera facilmente l'Alba alla O2 Arena e conquista il primo successo della regular season 2020-21; per i tedeschi è invece il terzo ko in altrettante uscite, il secondo di fila fra le mura amiche. Una gara senza storia fin dai primi minuti, coi turchi di Ergin Ataman che volano immediatamente sul 16-3 e poi da lì mantengono sempre un margine in abbondante doppia cifra: l'Efes ha ben cinque giocatori in doppia cifra, spiccano Pleiss con 23 punti e la doppia doppia di Micic, 13 punti e 13 assist (career high eguagliato), impressionanti le percentuali al tiro, 62% da due, 10 su 20 da tre e poi 28 assist di sqaudra, dieci in più dei tedeschi. Berlino di fatto non entra mai in gara, chiude con 10 su 29 dall'arco ma si conferma squadra ancora troppo fragile per questo livello: lo svedese Eriksson chiude con 13 punti, sono per Giffey mentre Simone Fontecchio mette 4 punti in 17 minuti.
Come detto la sfida della O2 Arena non ha storia dalla palla a due: l'Anadolu Efes, ancora a secco di successi, parte col piede sull'acceleratore, Pleiss e Micic firmano il +10, poi Anderson griffa il gioco da tre punti per il +13 sul 16-3. L'Alba risale fino a -8 con le bombe di Eriksson, pimpante, e Lo, ma Singleton risponde con tripla e schiacciata in contropiede, e firma il +15 Efes (14-29) alla prima pausa. Nel secondo periodo la squadra di Ataman dilaga fino al 51-32 con una rubata e canestro di Kruno Simon, e all'intervallo è 53-35 per i turchi con già 15 assist, 8 palle rubate e 6 perse contro le 12 degli avversari. Nel secondo tempo non c'è storia, l'Anadolu Efes fa +21 con una tripla di Beaubois in avvio di terzo periodo, chiuso avanti 70-55; poi nell'ultimo parziale l'Alba con orgoglio ritorna fino al -12 (61-73) grazie a Granger e a due canestri in fila di Fontecchio, ma i turchi replicano subito con Micic, Pleiss e Simon per il +20, Moerman segna in contropiede il +23 (91-68) e la pratica va in archivio.
Nel Round 4 l'Anadolu Efes farà visita all'imbattuto Zalgiris Kaunas (giovedì alle 19) mentre l'Alba Berlino avrà una proibitiva trasferta a Mosca contro il CSKA (venerdì alle 19).
  • Alba Berlino: Lo 6, Siva 7, Giffey 12, Eriksson 13, Mattiseck 5, Schneider, Olinde, Fontecchio 4, Thiemann 6, Granger 5, Sikma 7, Lammers 7. All. Aito Garcia.
  • Anadolu Efes: Beaubois 9, Singleton 10, Saybir, Gazi, Sanli 2, Moerman 4, Tuncer 3, Pleiss 23, Micic 13, Anderson 6, Dunston 13, Simon 10. All. Ataman.
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Valencia Basket Club - FC Barcellona

A cura di Marco Arcari. 2° successo in EuroLega per il Barcellona di coach Jasikevicius, nonostante l'assenza forzata di Nikola Mirotic e seppur maturato con non poche difficoltà nella sfida contro una delle rivelazioni iniziali del torneo, il Valencia. Il match si trasforma subito in un bel duello a distanza tra Bojan Dubljevic (9 punti) e Rolands Smits (7), ma a differenza degli ospiti, il Valencia beneficia anche delle giocate e dei canestri di Klemen Prepelic per allungare (15-9) a metà 1° quarto. Il Barça non gioca al meglio delle proprie potenzialità (2/7 da 3, 4 turnovers) e solo l’ingresso di Nick Calathes gli consente di rimanere a contatto (19-16) in chiusura di frazione. Lo stesso playmaker continua a fare la differenza, ma sono le triple, realizzate da entrambe le formazioni, a scaldare il pubblico de La Fonteta (29-26 al 15’). Smits (13 a metà gara) prosegue nel sostituire egregiamente Mirotic, ma le perse (6 nel quarto) impediscono alla squadra di coach Jasikevicius di ricucire le distanze (35-33) prima dell'intervallo.
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Derrick Williams dà sempre spettacolo, specie in contropiede

Calathes non ha la minima intenzione di smettere di fare la differenza, ma lo stesso fa Nikola Kalinic, specie in difesa con tremende stoppate e grandi recuperi. Alex Abrines prova a spezzare gli equilibri con 5 punti consecutivi (44-48) e sostanzialmente avvia un break blaugrana (0-11) che frutta il provvisorio +10 (44-54) alla fine del 3° quarto. Il parziale del Barça si amplia fino allo 0-16 e coach Ponsarnau deve spendere un altro timeout per evitare che la partita finisca sostanzialmente a 9’ dal termine dei tempi regolamentari (44-59). Il Valencia ha un sussulto d’orgoglio e riesce a rientrare più volte fino a -8, ma gli ospiti diventano insuperabili in difesa, con grandissime letture sulle linee di passaggio e tempestivi closeout. Kalinic s’inventa letteralmente 2 bombe consecutive – sulla seconda subisce anche il fallo di Calathes – e sembra riaprire la sfida in più occasioni, ma Brandon Davies mette al sicuro il successo catalano. MVP Smits (15 punti con 6/6 su azione e 7 rimbalzi), mentre Calathes chiude con 14 e 5 assist. Al Valencia non bastano i 13 (con 8 rimbalzi) di Dubljevic e gli 11 di Kalinic nel solo 4° quarto.
  • Valencia: Marinkovic 3, Prepelic 6, Pradilla n.e., Labeyrie 5, Van Rossom 6, Tobey 2, Kalinic 13, Dubljevic 13, Vives 7, San Emeterio 3, Williams 7, Hermannsson 1. All. Ponsarnau.
  • Barcellona: Davies 11, Hanga 2, Bolmaro n.e., Smits 15, Heurtel, Oriola 4, Abrines 11, Higgins 10, Martinez, Kuric, Claver 4, Calathes 14. All. Jasikevicius.
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Asvel-Panathinaikos e Baskonia-Zenit rinviate

Covid-19 che non dà tregua nemmeno all’Eurolega. La sfida tra LDLC ASVEL Villeurbanne e Panathinaikos OPAP Atene e quella tra TD Systems Baskonia Vitoria-Gasteiz e Zenit S. Pietroburgo, entrambe in programma per oggi, sono infatti state rinviate a data da destinarsi. ASVEL e Zenit non avrebbero infatti potuto schierare il numero minimo (8) di giocatori previsti dalle norme approntate in materia. La palla adesso passa al Giudice Disciplinare, il quale dovrà decidere, in accordo con la Regolamentazione Speciale di EL, se riprogrammare le sfide o sancire delle sconfitte a tavolino per 0-20.
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Ecco il remix di "I Feel Devotion", lo spot per la stagione 2020-21

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