Il Barcellona chiude la serie sul 3-0 ed è alle Final Four, l'Olympiacos batte il Fenerbahçe sulla sirena

BASKET, EUROLEGA - Il Barcellona è la prima squadra qualificata per le Final Four di Kaunas: chiusa sul 3-0 la serie playoff contro lo Zalgiris grazie al successo esterno in gara-3 per 77-66. L'Olympiacos beffa il Fenerbahçe con una tripla sulla sirena di Kostas Sloukas per il 72-71 finale: i Reds tornano in vantaggio per 2-1 nella serie.

Nikola Mirotic marcato da Achille Polonara in gara-3 dei playoff tra Zalgiris Kaunas e FC Barcellona, Euroleague 2022-23

Credit Foto Getty Images

Gara-3 scrive due assiomi. 1) Il Barcellona è, al momento, la squadra più pronta per affrontare le Final Four e candidarsi per il titolo. 2) Lo Zalgiris, com'è sempre stato sin dal giorno della sua nascita, è squadra che non si arrende, che non muore mai. Il sogno dei 15.000 tifosi accorsi a riempire gli spalti della Zalgirio Arena, sede delle finali, è spento. Ma i biancoverdi onorano la partita e la serie sulla carta meno equilibrata degli interi playoff, regalando, a lungo, una speranza al proprio popolo.
Il Barcellona risolve la serie grazie a un terzo periodo da 32 punti segnati, vitale per scavare il break decisivo dopo un primo tempo estremamente siccitoso su entrambi i fronti. Perché il parzialone di 3-13 con cui i blaugrana azzannano la partita, fatto di fisicità e difesa, si perde presto in una nuvola di fumo. Ed è lo Zalgiris, ritemprato dall'ingresso delle seconde linee, a fare anche corsa di testa per qualche tratto del secondo quarto.
Ma il Barça, dominante in gara-1 e superiore nella lotta fisica di gara-2, esprime la sua qualità da top-team sulla distanza. Anche senza le prodezze di Nikola Mirotic, in serata insolitamente cheta. Tomas Satoransky accende la scintilla con due triple consecutive che aprono un suo personalissimo terzo quarto da 10 punti (sui 14 finali). E la squadra, dopo essersi schiantata a ripetizione sul muro biancoverde (10 palle perse nel solo primo tempo), torna a funzionare e girare come un orologio. Disegnando spaziature ottime e ribaltamenti di campo fulminei.
È vendemmia per i tiratori. Alex Abrines (9) si mette in ritmo, poi è Mike Tobey (13), con tre bombe in serie, a scavare un canyon di 16 punti tra le due squadre. Lo Zalgiris, colpito duramente, traballa. Ma non affonda. Un contro-break di 10-0 acceso da Lukas Lekavicius a cavallo dei due periodi conclusivi chiude il gap fino al -6. Ma, nel momento di maggior difficoltà, il Barça sa rispondere da grande, grandissima squadra. Jan Vesely (14), reduce da una prestazione stellare in gara-2, e Abrines rispondono colpo su colpo riallargando la forbice sul +15. E costringendo lo Zalgiris a issare bandiera bianca.
Inutili i 13+9 rimbalzi di Edgaras Ulanovas e i 12+5 di Laurynas Birutis, grande scintilla dalla panchina assieme a Tomas Dimsa (8, protagonista di un primo quarto eccellente) e Lukas Lekavicius (8). Il nostro Achille Polonara gioca minuti di grande quantità (2 punti, 5 rimbalzi, 3 assist), ma, con la sua eliminazione, perdiamo anche l'unico rappresentante azzurro nei playoff di Eurolega.

Zalgiris Kaunas - FC Barcellona 66-77

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Kostas Sloukas piazza la coltellata letale nelle spalle della sua ex-squadra. Una prodezza a fil di sirena permette all'Olympiacos di violare il parquet di Istanbul e di tornare in vantaggio nella serie dopo la cocente sconfitta incassata in gara-2. I Reds, testa di serie #1 del tabellone, avranno ora la chance di chiudere la serie e qualificarsi per le Final Four ripetendosi venerdì sera.
Gara-3 vive sulle montagne russe, ricalcando lo spartito ondivago dei primi due appuntamenti della serie. Il Fener assapora la miglior partenza, balzando sul +6 al primo riposo, assorbe la fiammata ospite da 23 punti nel secondo periodo e sembra poter riprendere in controllo l'inerzia con un parziale di 16-7 in un terzo quarto vissuto su climi estremamente tesi. Si prosegue sul filo dell'equilibrio. Fino alla zampata conclusiva di Sloukas, decisivo con il suo season-high (25 punti) proprio nella serata più importante dell'anno. Al suo fianco, è solida anche la prestazione di Sasha Vezenkov (17 con 7/14 al tiro), in ripresa dopo il calo sofferto nella seconda partita della serie.
Per il Fener, sempre azzoppato dalla lunga lista di infortunati illustri (Wilbekin, Hazer, Bjelica e Booker), non serve l'exploit da 21 punti di Tyler Dorsey, tornato finalmente sui suoi veri livelli, così come i 15+7 rimbalzi di un sorprendente Tonye Jekiri.

Fenerbahçe Beko Istanbul - Olympiacos Pireo 71-72

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