Il Partizan Belgrado perde Dante Exum, torna in NBA con i Dallas Mavericks

Dopo Sasha Vezenkov e Vasilije Micic, diretti rispettivamente a Sacramento e Oklahoma City, la NBA strappa all'Eurolega un'altra superstar. Dante Exum ha scelto di lasciare il Partizan Belgrado e firmare un contratto annuale garantito al minimo salariale con i Dallas Mavericks.

Il playmaker australiano, scelto con la numero 5 al draft del 2014, affronterà così la sua seconda esperienza oltreoceano dopo 6 stagioni non particolarmente brillanti con gli Utah Jazz e i Cleveland Cavaliers (245 gare a 5.7 punti di media). Nelle ultime due annate trascorse in Europa ha ritrovato fiducia e mostrato grandi segni di miglioramento e maturazione con il Barcellona e, soprattutto, con il Partizan di coach Zeljko Obradovic, con cui ha sfiorato la qualificazione alle Final Four a maggio.

Nel ruolo di sesto uomo extra-lusso, Exum ha tenuto 13.2 punti e 2.7 assist di media in 23.0 minuti per partita, risultando decisivo nelle prime due gare di playoff vinte a Madrid. Il terribile epilogo di gara-2, sfociato nella maxi-rissa innescata da Sergio Llull, lo ha poi visto sfortunatissimo protagonista in quella mossa da MMA con cui Guerschon Yabusele lo ha steso provocandogli un infortunio a un piede che lo ha limitato nelle tre partite successive.

Il Partizan ha già perso Mathias Lessort, pronto ad abbracciare il progetto di coach Ergin Ataman al Panathinaikos Atene, ma ha confermato Kevin Punter con un contratto biennale. Anche Zach LeDay, che aveva ricevuto una grossa offerta dal Barcellona, parrebbe propenso al rinnovo. Sul mercato si segue invece la pista per Kostas Sloukas, che Obradovic ha già allenato per 5 anni nella sua esperienza con il Fenerbahçe Istanbul.