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Virtus Bologna, Luca Banchi: "Dobbiamo rispondere dal squadra. Il Baskonia? Deve essere trampolino per il Play-In"

Davide Fumagalli

Pubblicato 05/04/2024 alle 23:19 GMT+2

BASKET, EUROLEGA - Dopo la sconfitta con Milano, la sesta consecutiva, Luca Banchi prova a conservare l'ottimismo: "Ora la stanchezza si fa sentire, ci sono stati tanti impegni ravvicinati e non possiamo permetterci di "battezzare" delle partite, dobbiamo guadagnarci ogni risultato". Infine il coach della Virtus Bologna parla dell'ultimo impegno col Baskonia: "Trampolino per il Play-In".

Luca Banchi, Virtus Segafredo Bologna

Credit Foto Getty Images

FORUM (ASSAGO) - Momento difficile, complicato per la Segafredo Virtus Bologna, sconfitta 90-75 al Forum dall'Olimpia Milano nel Round 33 di Eurolega. Per i bianconeri è la sesta sconfitta di fila in un periodo difficile con 2-9 di record nelle ultime 11 gare considerando anche la Serie A. "Riconosciamo a Milano il valore e la qualità con cui ha giocato, ha dimostrato di avere grandi armi e che sono in un momento di grande fiducia. Il nostro ultimo periodo in Eurolega è coinciso con anche qualche sconfitta rocambolesca, come contro Monaco o Panathinaikos, mentre all'inizio della stagione abbiamo avuto vittorie che ci hanno dato fiducia", le parole di Luca Banchi in conferenza stampa.
Ancora senza Cordinier, la Virtus ha perso contatto sul finire del primo tempo e poi nel terzo quarto è letteralmente sparita (24-16), lasciando via libera all'EA7 Emporio Armani. "Ora la stanchezza si fa sentire, ci sono stati tanti impegni ravvicinati e non possiamo permetterci di "battezzare" delle partite, dobbiamo guadagnarci ogni risultato. Tra 48 ore torniamo in campo a Venezia, poi la gara col Baskonia dovrà essere trampolino per la fase successiva. Abbiamo collezionato delle sconfitte, è un dato di fatto, accettiamo il risultato del campo ma dobbiamo ribellarci a questa evidenza, provando a ritrovare la fiducia di inizio stagione", ha aggiunto il coach grossetano.
Banchi si è concentrato sulla difesa: "Credo che difesa e attacco sono collegate. Dobbiamo essere più consistenti in difesa, oggi abbiamo commesso troppi falli nel primo tempo concedendo 21 tiri liberi contro i 9 tirati. Poi con Milano, quando perdi contatto, è difficile chiudere lo strappo, in aggiunta non abbiamo tirato bene. Siamo in attesa di quel segnale, di quella scintilla, che ci possa restituire quella fiducia. Sono convinto che avremo la capacità di farlo. Lavoriamo a testa bassa con umiltà, e ogni partita diventa d'impulso per provare a invertire la rotta".
Infine la chiosa del coach è per la gara di venerdì prossimo in casa col Baskonia, uno "spareggio" per l'ottavo posto, col rischio addirittura di chiudere come decima. "Ora la concentrazione deve andare a Venezia, tra 48 ore, con una situazione di classifica che ci impone una partita importante. Col Baskonia è un'opportunità anche per rendere giustizia al cammino fatto finora, abbiamo il desiderio di fare una prestazione che ci restituisca gioia e positività, per arrivare al meglio al Play-In. Saranno giorni duri e di lavoro per retrovare energie fisiche, tecniche e mentali. Non abbiamo dimenticato come dobbiamo giocare", le parole dell'allenatore della Virtus Bologna.
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