Andreas Obst sfida Steph Curry nella gara del tiro da tre punti all'All Star Game: "Non vincerebbe facilmente"

A 28 anni di età, Andreas Obst sta vivendo la sua miglior stagione della carriera, con 10.4 punti di media e il 42.9% nel tiro dall'arco in Eurolega. Meno di un mese fa, il 22 novembre, ha riscritto il nuovo record all-time della massima competizione europea infilando 11 triple con un career-high da 34 punti nel successo del suo Bayern contro il Barcellona. E si è messo in luce anche durante il match di preparazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 segnando 17 punti con 5 canestri pesanti nella sconfitta di misura della Germania contro gli States. In quell'occasione ha avuto la chance di incontrare il suo idolo, Steph Curry, e di scambiare qualche parola con lui nel tunnel degli spogliatoi a fine gara.

Che cosa si sono detti? Secondo quanto riportato dall'agente del giocatore, Dragan Jankovski, avrebbero trovato un accordo verbale per una gara del tiro da tre punti durante l'All Star Game: il miglior tiratore della NBA contro il miglior tiratore dell'Eurolega, un format che potrebbe stuzzicare l'attenzione di molti appassionati per rivitalizzare un evento sempre più povero di consensi. Al momento ci muoviamo in un terreno puramente ipotetico, ma Obst è sicuro di poter essere competitivo di fronte al miglior tiratore del mondo.

"Se dovesse realmente succedere? - ha dichiarato parlando al portale lituano basketnews - La maggior parte delle persone darebbe Steph per favorito. Tirando da distanza NBA potrebbe avere un piccolo vantaggio. Steph è senza dubbio il tiratore migliore di sempre. Ma non credo che vincerebbe facilmente. Ovviamente ho il massimo rispetto nei suoi confronti. È stato il mio idolo. Ho lavorato sul mio gioco ricalcando le sue stesse movenze. Incontrarlo è stato speciale".

In forza al Bayern Monaco dal 2021-22, Obst si è subito messo in luce come grande cecchino sin dalla sua prima stagione in Eurolega. E nonostante abbia ormai raggiunto la piena maturità come giocatore, vede ancora la possibilità di testarsi anche al massimo livello nel campionato d'Oltreoceano.

"Sì, prima o poi mi vedrei in NBA. Potrei fare lo specialista tiratore. Sono capace di aprire il campo, spaziarmi e giocare lontano dalla palla. Sono caratteristiche che farebbero comodo a qualsiasi squadra d'Oltreoceano. Ho parlato con alcune persone che gravitano in orbita NBA, ma non si è mai concretizzato nulla di specifico".