Italia, che cuore! Trionfo 89-82 sulla Germania all'overtime

Pazzeschi, azzurri pazzeschi!!! L'Italia batte la Germania dopo un supplementare alla Mercedes Benz Arena gremita di tifosi tedeschi 89-82 e si qualifica per la seconda fase di Eurobasket guadagnando uno dei primi tre posti del girone B. Match tiratissimo nel quale gli azzurri inseguono sempre ma nel finale di tempo regolamentare trovano l'energia per rimettere il match in parità grazie a un canestro quasi allo scadere di Gallinari (anche stasera miglior realizzatore azzurro con 25 punti). Il supplementare è firmato Belinelli e con un parziale 13-6 l'Italia chiude con 7 punti di margine e affronterà domani la Serbia per il primo posto del girone. A inizio torneo, dopo la sconfitta con la Turchia, chi l'avrebbe detto? E invece grandi azzurri, che ora hanno la certezza di andare a Lille per giocarsi la fase finale del campionato europeo.

E' la gara decisiva e un po' di tensione si percepisce nei volti degli azzurri a inizio gara. Il pubblico tedesco è tanto e rumoroso, ma l'Italia parte dando l'idea di essere presente. Il parzialino firmato Zipser, Schroder, Tadda manda la Germania a +6 (5-11) a metà primo quarto, ma il Mago vuole ripetere il match con la Spagna e tiene gli azzurri aggrappati al match. Schroder è un rebus per la difesa azzurra, segna 9 punti in 8 minuti e porta i suoi a +8. L'Italia è Bargnani in questo primo quarto: 9 punti ma già due falli, e le rotazioni si accorciano. La Germania chiude il quarto avanti di 5 ma gli azzurri sono presenti, con le nostre bocche da fuoco ancora con le polveri bagnate. Parziale firmato Gentile in apertura di 2° quarto, ma la Germania con Schaffartzik e Pleiss tiene i due possessi di vantaggio. Il divario lo accorcia al 27' il solito bomber di scorta Pietro Aradori, con un triplone chirurgico da posizione centrale che porta l'Italia a -2. Dall'altra parte si alternano Polonara e Cusin in marcatura su Nowitzki, che un po' di fatica la fa ma sa procacciarsi viaggi in lunetta con estrema facilità e intanto Schroder continua a dominare. Gallinari e Aradori rispondono, ma Nowitzki dalla lunetta è preciso. Con il secondo quintetto però gli azzurri tengono e grazie a due liberi di Melli e al canestro sulla sirena di Hackett chiudono in parità il primo tempo (42-42).

E' sempre Schroder a dominare il match, con Cinciarini che fatica a stargli dietro. Il play azzurro commette subito il 3° fallo e Belinelli gli fa compagnia in un attimo. La prima bomba del match del 3 azzurro mantiene l'Italia attaccata, ma dall'altra parte gli esterni tedeschi sono mattatori coi tiri piazzati e la Germania vola a +10 (parziale di 3-13). Gallinari con un gioco da 3 punti e una serie di liberi riporta gli azzurri a -3, ma il quarto termina con i padroni di casa in vantaggio di 6 lunghezze (54-60). Azzurri carichi di falli ma molto concentrati e mai domi. Difendere, questo bisogna fare e dopo un 5-0 di parziale targato Mago-Beli, un'ottima difesa consente a Gentile di impattare sui 63 quando mancano 7' alla fine. Dopo aver avuto la palla del sorpasso, mal giocata per un lancio sbagliato di Gentile a Belinelli, la Germania riprende ritmo e torna a +5 con Schroder e Nowitzki, ma la doppia bomba del Beli manda l'Italia avanti di 1 (69-68). Si soffre, come sempre e la partita continua a cambiare padrone. Ultimi 5' incredibili: Germania a +3, poi bomba del pareggio di Cinciarini a 1' dalla fine. Schroder manda altre due volte avanti i tedeschi ma Gallinari con un arresto e tiro a 3” dalla sirena impatta. E' supplementare, e lì sarà solo Italia, con i tre Nba protagonisti: 6 punti di Gallinari, 5 di Belinelli e 2 di Bargnani, per un parziale di 13-6 che stende la Germania e manda gli azzurri a Lille per la seconda fase di Eurobasket tra le prime tre del girone B. Domani con la Serbia l'Italia si gioca il primo posto nel girone.

1) Andrea Bargnani. Tanto bistrattato e criticato, il centro dei Brooklyn Nets nelle ultime due partite (partendo in quintetto, dato per nulla irrilevante), ha dato una risposta chiara a tutti i suoi detrattori. Battaglia alla pari con Nowitzki, togliendosi non pochi sassolini dalle scarpe, chiudendo con 17 punti e 5 rimbalzi (contro i 14 e 10 di Wunder Dirk), e alla fine ad alzare le braccia al cielo è lui. Questo Mago può essere la chiave per un'Italia stupefacente anche alla seconda fase.

2) La gara di Dennis Schroder. Primo quarto da urlo con 9 punti e una costante presenza nell'area azzurra dove fa ciò che vuole. Continua a bombardare il nostro canestro con una continuità mai avuta fin qui all'Europeo chiudendo con 29 punti, 7 assist e 4 rimbalzi. Per fortuna, e bravura dei ragazzi di Pianigiani, sparisce nel supplementare, quando avrebbe ancora potuto far male.

3) Il canestro allo scadere del secondo quarto di Daniel Hackett che porta al pareggio dell'Italia è la miccia per il secondo tempo azzurro, fatto di botte prese e date, esaltazioni e abbattimenti repentini, grinta e prodezze dei singoli. Anche per Daniel, in campo 23 minuti, nel finale in coabitazione con l'altro playmaker Cinciarini, due punti (dei tre totali) che possono averlo sbloccato ma che sicuramente si ricorderà come due tra i più importanti della sua carriera.

4) La doppia tripla in fila di Aradori nel secondo quarto. Mi ripeto, lo so, ma l'utilità della guardia di Reggio Emilia è davvero rilevante per questa Italia. Chiude con 6 punti, 9 rimbalzi (il migliore insieme a Gallinari) 3 assist e un +22 di plus-minus che non ha eguali per distacco nella partita. Con Pietro in campo non si perde.

5) La stoppata di Gentile su Schroder a 3' dalla fine del tempo regolamentare è il Non si passa” azzurro, sinonimo di presenza di corpo e spirito. Un gesto tecnico e atletico di livello assoluto e di un'importanza cosmica che fa di Gentile una certezza per l'Italia e un giocatore sempre più dominante anche in campo europeo e che lancia la squadra mentalmente verso il rush finale vincente.

(17-22, 25-19, 12-18, 22-17, 13-6)

Italia: Della Valle N.E., Belinelli 17, Aradori 6, Gentile 15, Gallinari 25, Bargnani 17, Cusin, Datome N.E., Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 3, Polonara. All. Pianigiani

Germania: Lo 2, Giffey, King 3, Schaffartzik 5, Tadda 4, Pleiss 10, Benzing 3, Nowitzki 14, Schroder 29, Zipser 11, Gavel 1, Voigtmann N.E. All. Fleming

Turchia – Serbia 72-91

Islanda – Spagna 73-99