Sarà l'Eurobasket dei grandi assenti: da Llull a Gobert, passando per Vesely, Fesenko e Gallinari

Sergio Llull è l’ultimo degli infortunati illustri che salteranno Eurobasket 2017. Il playmaker spagnolo si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio durante un’amichevole di preparazione all’avventura continentale della compagine iberica e si aggiunge a una lista lunghissima di assenti, tra cui troviamo malauguratamente anche il nostro Danilo Gallinari, che come ricorderete si è infortunato a una mano in seguito a un pugno (mal riuscito) rifilato all’olandese Kok durante la prima amichevole degli azzurri nella Trentino Cup. I loro nomi sono quelli che fanno più rumore, perché entrambi leader delle rispettive squadre, ma se aggiungiamo i vari Fesenko, Mirotic, Bjelica e Gobert capiamo che, con i soli infortunati che salteranno questa edizione dei campionati europei potremmo costruire due quintetti di prima fascia.

La squadra che deve pagare lo scotto peggiore con la sfortuna è sicuramente quella francese, che non solo dovrà fare a meno di Parker – ritiratosi un anno fa dalla nazionale – ma fare i conti anche con le assenze di Gobert (infortunio al ginocchio), Causeur (piede), Luwawu-Cabarrot (tendinopatia rotulea) e Fall (piede).

Non bene per la Serbia, che senza Jokic, Milutinov e Dangubic (scelte personali per preparare la stagione Nba con Nuggets e Spurs) perdono tre pedine molto importanti e rischiano di dover dimenticarsi anche di Nedovic, alle prese con un problema alla spalla. Confermato da tempo il pesantissimo forfait di Bjelica, che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio.

Llull e Ribas (legamento laterale ginocchio) per infortunio e Mirotic per rinuncia sono duri colpi da sopportare per Sergio Scariolo, che però ha a disposizione probabilmente il roster più completo di tutto Eurobasket e, tra tutti, è forse l’allenatore che (eccetto per Llull) soffrirà meno delle assenze.

Quella turca è una nazionale in grande calo nelle ultime edizioni delle competizioni internazionali, ma è anche abbastanza abituata alle assenze. Quest’anno mancheranno Ilyasova (rinuncia) e Asik per problemi fisici. Sicuramente più determinante la rinuncia ad Eurobasket da parte di Vesely con la Repubblica Ceca, di cui è il giocatore di riferimento. Discorso analogo per il centrone della Scandone Avellino, Fesenko, che causa problemi al menisco ha dovuto operarsi e dire addio al sogno europeo con la nazionale ucraina. Nella Croazia mancherà Bilan per rinuncia, nella Grecia “l’americano” Dorsey per un infortunio alla caviglia e il “milanese” Dragic nelle file della Slovenia.

E poi c’è Gallinari, che per una reazione scellerata salterà Eurobasket privando Messina e compagni del go-to-guy, il giocatore a cui dare sempre la palla nei momenti di difficoltà. Per l’Italia, come per tutte le altre, vietato guardare agli assenti però, perché Eurobasket è alle porte e la storia si fa con chi andrà in campo, non (purtroppo) con chi guarderà da casa, per sfortuna o per scelta.