Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Sassari piazza il colpaccio in Israele, Varese perde in casa di 23 contro Wurzburg

DaOAsport

Aggiornato 10/04/2019 alle 23:43 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Achille Polonara esulta con Rashawn Thomas, Dinamo Sassari, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Importantissima vittoria della Dinamo Sassari nella semifinale d’andata della FIBA Europe Cup. La squadra di Pozzecco ha espugnato la Holon Toto Arena, casa dell’UNET Holon, per 94-89. Un successo maturato grazie ad uno splendido ultimo quarto. Il +5 finale è preziosissimo in vista del ritorno in Sardegna, con la Dinamo che si avvicina a centrare la prima finale europea della sua storia.
Rashawn Thomas è il miglior marcatore della Dinamo con 21 punti, ma fondamentali anche le prestazioni di Achille Polonara (17 punti) e Jaime Smith, che sfiora la doppia doppia con 14 punti e 9 assist a referto. Ad Holon non bastano i 26 punti di Corey Walden e i 17 di DeQuan Jones.
Il primo canestro della partita è di Pierre, ma l’inizio è tutto dei padroni di casa con un break di 8-0. Walden tiene avanti gli israeliani sul +7 (14-7), ma Smith e Gentile riavvicinano sul -4 la Dinamo (18-14). Nel finale di quarto Jones schiaccia il +5, ma l’ultimo canestro è quello di Polonara, con Sassari che chiude sul -3 i primi dieci minuti (25-22). La tripla di Spissu permette alla Dinamo di ritornare avanti (25-27). Si gioca punto a punto, ma a metà secondo quarto è Sassari che prova un mini allungo con Cooley (32-37). Polonara porta gli ospiti anche sul +7, ma Holon ritorna sotto e la tripla di Walden firma il -1 (47-48) con cui si va negli spogliatoi.
Si continua sul filo dell’equilibrio anche ad inizio terzo quarto. Ancora Spissu fa male da tre punti, ma rispondono prontamente Walden e Simhon (64-61). Holon prova ad allungare, ma Sassari è ben presente e risponde colpo su colpo agli israeliani. La bomba del solito Spissu poi chiude il terzo quarto sul 72-68 in favore dei padroni di casa. Nell’ultimo quarto, però, per la Dinamo si accende uno scatenato Thomas, che firma 13 punti in sei minuti e propizia un parziale di 9-2 che spacca la partita. La Dinamo è scatenata e le triple di Polonara e Smith lanciano Sassari sul +11 (83-94). Purtroppo nel finale di quarto lo UNET riesce ad accorciare, arrivando fino al -5 con cui si chiude la partita.

Il tabellino

UNET HOLON – DINAMO SASSARI 89-94 (25-22, 22-26, 25-20, 17-26)
Holon: D.Jones 17, S.Jones 8, Pnini 8, Simhon 6, Walden 26, Arbeli, Atkins 10, Dadon, Harrush 2, Huber, Palatin, Reynolds 12
Sassari: Gentile 8, Polonara 17, Smith 14, Spissu 9, Thomas 21, Carter 2, Cooley 13, Devecchi, McGee 1, Pierre 9, Re

Varese perde in casa

Una serata da incubo quella vissuta dalla Pallacanestro Varese nella semifinale di andata della FIBA Europe Cup 2018-2019. La formazione allenata da Attilio Caja è letteralmente sprofondata di fronte ai tedeschi del s.Oliver Wurzburg uscendo sconfitta con il punteggio di 66-89. Il pesantissimo passivo allontana decisamente la finale: sarà necessaria una vera e propria impresa la prossima settimana in Germania per ribaltare la situazione. Nella metà campo biancorossa non ha funzionato praticamente nulla, specialmente in fase difensiva, solitamente uno dei punti di forza della squadra lombarda. Il miglior realizzatore è stato Tyler Cain (15 punti), seguito da Thomas Scrubb (14 punti), e sicuramente ha pesato anche l’assenza di una pedina fondamentale nel gioco di Caja come Dominique Archie. Jordan Hulls (19 punti) e Cameron Wells (18 punti) sono stati invece i principali protagonisti del successo della formazione teutonica.
Primo tempo decisamente complesso per la formazione biancorossa. Varese comincia meglio grazie all’ottimo avvio di Cain (7-3), ma la squadra tedesca rientra subito in partita e passa in vantaggio con la tripla di Wells (10-11). La sfida procede in equilibrio, con i padroni di casa che tentano un nuovo strappo (16-12) e con gli ospiti a ristabilire la parità (17-17). Wurzburg trova un parziale di 6-0, ma Scrubb e Salumu fissano il punteggio sul 21-23 dopo dieci minuti. Nel secondo periodo però la squadra tedesca entra in campo in maniera più convinta e si porta sul +9 (21-30). Gli uomini di Caja faticano a replicare e il canestro di Hulls consegna agli ospiti la doppia cifra di vantaggio (26-37). Cooks e Wells ampliano ulteriormente il margine, mentre Varese accenna una timida reazione negli ultimi minuti grazie soprattutto a Salumu: all’intervallo il tabellone recita 33-46 in favore dei tedeschi.
Il copione non cambia nella ripresa, con la squadra di casa che continua a faticare nel trovare la via del canestro e con gli ospiti che prendono il largo e toccano anche il +17 (37-54). Un parziale di 8-0 prova a riaccendere il pubblico di Masnago, ma la tripla di Oliver ristabilisce le distanze e frena l’entusiasmo degli uomini di Caja (48-64). Una magia di Wells in equilibrio precario chiude il terzo quarto sul 51-68. Le difficoltà nel campo biancorosso proseguono anche in apertura di ultimo quarto, con Wurzburg che non perdona e scappa sul +21 (51-72). Con il risultato ormai compromesso, l’obiettivo diventa quello di ridurre il passivo in vista della sfida di ritorno, ma palle perse e grossolane disattenzioni difensive continuano a gravare sui padroni di casa che sprofondano letteralmente (53-79). Soltanto un sussulto nel finale con due triple consecutive di Salumu alleggerisce il passivo fino al definitivo 66-89 e lascia aperta qualche minima possibilità di accesso alla finale.

Il tabellino

Varese - S. Oliver Wurzburg 66-89 (21-23; 12-23; 18-22; 15-21)

Varese - Iannuzzi 5, Natali 2, Salumu 11, Scrubb 14, Tambone 3, Avramovic 8, Cain 15, Ferrero 1, Moore 7. All Caja
s.Oliver Wurzburg - Cooks 15, Hulls 19, Morrison 8, Oliver 14, Wells 18, Bowlin 6, Koch 3, Olaseni 6, Richter. All. Wucherer
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità