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Brescia abdica ai quarti, ko 80-74: Napoli in semifinale con Reggio Emilia

Daniele Fantini

Aggiornato 16/02/2024 alle 12:54 GMT+1

COPPA ITALIA - La Generazione Vincente Napoli completa il quadro delle semifinaliste detronizzando i campioni in carica della Germani Brescia, battuti 80-74. Spinta dai 25 punti di Jacob Pullen e dai 19 di Markel Brown, Napoli tocca anche il +16 nelle fasi finali del terzo periodo e resiste poi al feroce tentativo di rimonta avversario. La GeVi affronterà Reggio Emilia nella semifinale di sabato.

Markel Brown schiaccia in testa a Cobbins e lo spedisce nel poster

INALPI ARENA (TORINO) - Dopo un mercoledì da copione, il giovedì scuote le Final Eight con un doppio upset. E Brescia, dopo aver visto liberarsi l'orizzonte dalla presenza scomoda e ingombrante della Virtus, spreca la grande chance di avanzare in un tabellone diventato improvvisamente morbido e di difendere, da testa di serie #2, il titolo dello scorso anno. È una sconfitta che fa doppiamente male se affiancata al tracollo casalingo nella finale di Supercoppa contro Bologna. Perché la Germani, in un'annata senza competizioni internazionali, non ha mai nascosto di aver preparato la stagione con l'obiettivo di arricchire il palmarès con le due coppe nazionali.
Napoli, che del seeding #7 ha soltanto la stranissima classifica con cui si è concluso il girone d'andata, riaccende l'entusiasmo della piazza dopo 17 anni di assenza dalla kermesse di metà stagione. L'ultima partecipazione, datata 2007, seguì la storica edizione del 2006. Quando, trascinata dalle magie di Lynn Greer, la Carpisa gelò in serie Milano, Treviso e Roma per mettere in bacheca l'unico trofeo della defunta società di Mario Maione. La versione della Napoli moderna sgambetta la capolista e campione in carica danzando sulle invenzioni di un altro folletto, Jacob Pullen, killer glaciale di esperienza decennale, protagonista di una serata magica da 25 punti in 22 minuti di spettacolo offensivo puro. Dove mette alle corde, con personalità abbagliante, uno dei sistemi difensivi più rodati e coriacei del basket italiano.
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Markel Brown schiaccia in testa a Cobbins e lo spedisce nel poster

L'ex-Biella si infila nel binario aperto da Markel Brown, tiratore straripante con 19 punti e 4/7 dall'arco, dalla sapienza cestistica sconfinata di Michal Sokolowski (12+7 assist e 5 rimbalzi) e dalla regia solida e concreta di Tyler Ennis (8+8 assist). Ma è l'intera GeVi a viaggiare a giri altissimi in una partita preparata splendidamente da coach Igor Milicic. Bravo nel contrastare sin dai primi minuti la stazza di Miro Bilan con il corpo di Andrea Biar e di innescare poi, dalla panchina, l'ottimo Tariq Owens (9+5 rimbalzi) e la garra di Giovanni De Nicolao, equilibratore-chiave nella metacampo difensiva. E il convitato di pietra, Tomislav Zubcic, si scuote quando il peso dei possessi aumenta in maniera esponenziale. Con un paio di pennellate di puro cinismo e freddezza nel crunch-time di una partita da 2/15 complessivo al tiro.
Brescia paga un approccio nervoso e sconclusionato. Dove l'attacco, spinto rapidamente fuori ritmo da una Napoli accorta, attenta e aggressiva, si impala su un terrificante 3/24 iniziale. Napoli corre e gioca in maniera fluida, costruendo pericoli a raffica sul perimetro. Approfitta del grave deficit avversario per balzare sul +12 nel secondo periodo. Ma alla Germani basta una fiammata costruita a suon di triple per dare l'impressione di poter riprendere il controllo della partita. Il -4 con cui Brescia si arrampica all'intervallo lungo (30-34) si sgretola però in un terzo quarto di totale dominio partenopeo. Dove la GeVi, cavalcando gli step-back di Pullen, le fucilate di Brown e i balzi di Owens, riallarga il gap su un +16 quasi irreale. È un cuscinetto abbondante, che assorbe in toto l'enorme sforzo difensivo corale con cui la Germani, giocando di puro orgoglio e nervi, ricuce fino al -4 nel finale. Senza però riuscire ad andare oltre.
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Miro Bilan con l'assist da terra per la schiacciata di Kenny Gabriel

Mentre Kenny Gabriel, pur sparacchiando dall'arco (3/11), gioca una partita solida e volitiva, Brescia si ritrova tradita dai suoi grandi leader. Semaj Christon, spento e nervoso, affoga nelle grosse difficoltà iniziali in fase di realizzazione. Amedeo Della Valle e John Petrucelli giocano in sordina, senza mai entrare in ritmo-gara. Miro Bilan, spaesato e impreciso, inciampa in una delle serate peggiori della stagione (4 punti, 2/8 al tiro). E anche CJ Massinburg non riesce a incidere sul match cambiando ritmo dalla panchina.

Germani Brescia-Generazione Vincente Napoli 74-80

  • Brescia: Christon 11, Bilan 4, Della Valle 12, Petrucelli 8, Akele; Gabriel 19, Burnell 10, Massinburg 7, Cobbins 3, Cournooh. N.e.: Porto, Tanfoglio. All.: Magro.
  • Napoli: Ennis 8, De Nicolao 2, Brown 19, Sokolowski 12, Biar; Pullen 25, Owens 9, Zubcic 5, Lever. N.e.: Sinagra, Bamba, Ebeling. All.: Milicic.
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Highlights: Brescia-Napoli 74-80

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