Jordan Hawkins con UConn, Angel Reese con LSU: due cugini sono campioni NCAA

Due giorni da sogno per un'intera famiglia, festa grande li attende a casa, nella zona di Washington, capitale degli Stati Uniti. Stiamo parlando di Jordan Hawkins e Angel Reese, cugini e cresciuti assieme, campioni NCAA nel giro di 24 ore: Jordan la scorsa notte con Connecticut nel Torneo maschile, Angel tra sabato e domenica con Louisiana State in quello femminile, da Most Outstanding Player, miglior giocatrice della finale vinta per 102-85 contro Iowa.

I due ragazzi, entrambi del 2002, come detto sono cresciuti assieme sui campi di DMV, l'acronimo con cui si identifica la zona che comprende il District of Columbia (Washington), il Maryland e la Virginia: Angel, figlia di due ex cestisti sia a livello collegiale, sia a livello professionistico, ha un fratello Julian che gioca a Maryland University (anche lei ha giocato e studiato lì prima del trasferimento a LSU), e un fratellastro più grande, Mikael Hopkins, che da anni fa il professionista in Europa e da due stagioni gioca con Reggio Emilia in Serie A.

Jordan Hawkins, al secondo anno con Connecticut, è il talento migliore in chiave NBA degli Huskies e per lui si parla di una scelta al primo giro al prossimo Draft, probabilmente tra la 10 e la 20, una guardia tiratrice dalla meccanica quasi perfetta che per certi aspetti ricorda il grande Ray Allen, lui pure prodotto di UConn e poi campione NBA nel 2008 coi Boston Celtics e nel 2013 coi Miami Heat.

Prima del torneo, Angel Reese ha mandato un video messaggio di in bocca al lupo a Jordan Hawkins augurandogli il meglio, anche se non avrebbe tifato per Connecticut, grande e storica rivale di LSU a livello femminile. Tra l'altro Reese, che vanta oltre 1 milione di followers su Instagram, è soprannominata "Bayou Barbie" (la Barbie di Bayou, la zona della Louisiana che coincide col delta del fiume Mississippi, ndr) e vanta già accordi pubblicitari con colossi come Amazon, Xfinity e vari brand di moda, è diventata ancor più famosa e virale nelle ultime ore per il trash talk avuto con Caitlin Clark, stella di Iowa, nella finale femminile, e per la sua esultanza polemica e provocatoria indicando alla Clark il dito anulare dove sarebbe andato l'anello di campione.

"Siamo campionesse del paese, non loro. Sono stata criticata tutto l'anno per come sono, perchè non rientro in un modello, sono troppo 'ghetto'. Questa vittorie è per tutte le ragazze come me", ha detto Angel in tono provocatorio. Jordan Hawkins, cresciuto giocando al playground con la cugina, ha detto: "E' incredibile che stiamo vivendo lo stesso sogno, sono orgoglioso di lei, è una leonessa, non ha paura di niente, viene dalle strade più pericolose di Baltimore. Chi vince in uno contro uno? Adesso vinco io ma c'è stato un tempo in cui contro di lei perdevo".