Mondiali 2023 - Doncic espulso durante il quarto di finale Slovenia-Canada. Poi battibecco e insulti coi tifosi

L'avventura di Luka Doncic alla FIBA World Cup 2023 finisce nello stesso modo in cui era cominciata: ossia tra sue eccessive proteste contro l'operato delle terne arbitrali. Il fenomeno sloveno è stato infatti espulso per somma di falli tecnici intorno al 33' del quarto di finale contro il Canada - poi perso dalla Slovenia 89-100 nonostante i suoi 26 punti - e ha applaudito sarcasticamente gli arbitri, ma non prima di essersi lasciato andare in uno "show" tutt'altro che esemplare verso alcuni degli spettatori presenti a Manila (Filippine)

Secondo varie e accreditate ricostruzioni giornalistiche, Doncic avrebbe mimato il tristemente noto gesto dei soldi all'indirizzo di un'area VIP delle tribune, in cui erano seduti alcuni esponenti della FIBA, la federazione internazionale di pallacanestro, prima di litigare pure con alcuni tifosi australiani. Soltanto l'intervento del padre e di alcuni supporter sloveni avrebbe riportato un po' la calma, col fenomeno dei Dallas Mavericks che non si è comunque poi fermato per le interviste post-gara

Per tutto il quarto di finale, il livello di trash-talking tra Canada e Slovenia è stato quasi irreale. In tutto questo, Doncic ha anche sofferto molto nel duello con Dillon Brooks, autore di 14 punti (5/7 dal campo) e pure lui espulso per aver provocato lo stesso LukaMagic. Nonostante un clima simile, si è assistito a un quarto di finale pirotecnico, impreziosito dai 50 punti che entrambe le nazionali hanno realizzato prima dell'intervallo e, soprattutto, dall'ennesima prestazione da MVP di Shai Gilgeous-Alexander, autore di 31 punti - 8/12 su azione, 14/16 ai liberi - 10 rimbalzi e 4 assist, oltre a un clamoroso 40 di valutazione personale.

Al netto di un talento da predestinato e di un ruolo come sempre centrale nelle rotazioni della Slovenia, Doncic ha chiuso un torneo iridato con molte luci ma anche diverse ombre. 26,3 punti (ma 43% al tiro), 6,8 rimbalzi e 8,6 assist di media - giusto per fermarsi alle statistiche più basilari di questo gioco - rappresentano numeri da vero fenomeno della disciplina, cui fanno però da contraltare le eccessive e reiterate proteste verso le varie terne arbitrali, colpevoli a suo dire di non ravvisare tanti falli commessi contro di lui. "So che mi lamento molto, ma non credo che sia stato giusto (il metro arbitrale, ndr). Hanno giocato in modo molto fisico. A cominciare da me, sicuramente. Devo migliorare per la mia squadra, per il mio Paese", queste le dichiarazioni rilasciate dopo un po' di attesa dallo stesso Doncic.