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Orlando furiosa

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 10/06/2009 alle 09:18 GMT+2

Si riaprono i giochi nelle Finals NBA: Orlando batte Los Angeles 108-104 in gara-3 e accorcia sul 2-1 nella serie. 21 punti a testa per Howard e Lewis da una parte, 31 di Bryant dall'altra, ma Kobe è dannoso nel finale

Kobe Bryant da 8, poi da 4, e i punti a referto sono 31, ma la media voto complessiva è 6: con il Black Mamba in versione "two-faces", i Los Angeles Lakers cadono in gara-3 nella prima partita della serie giocata ad Orlando, dove il fattore-campo la fa ancora da padrone. Quattro i punti finali di scarto sul tabellone, e sarebbero stati solamente due se escludiamo il 2/2 dalla lunetta di Rashard Lewis con due soli decimi sul cronometro, a testimonianza di una serie che è decisamente molto più equilibrata di quanto si poteva supporre al termine di gara-1, quando i Lakers passeggiarono sul cadavere di una Orlando onestamente irriconoscibile.
Dopo la grande prova di domenica notte, Rashard Lewis si ripete con una prestazione "silenziosa" da 21 punti (8/14), e a fargli compagnia nei top-scorer su sponda Magic c'è finalmente Dwight Howard, che gioca una partita di maggior sostanza chiusa con una doppia-doppia da 21 e 14 rimbalzi; Turkoglu delizia ormai classicamente con la sua prestazione all-around quasi lebroniana (vicino alla tripla doppia con 18 punti, 6 rimbalzi e 7 assist), Pietrus torna ad essere il giocatore determinante su entrambe le metacampo già visto nella serie contro Cleveland, ma il vero segreto di Pulcinella dei Magic risponde al nome di Rafer Alston, invisibile nelle prime due partite quanto solido e costante in gara-3, chiusa con 20 punti e un ottimo 8/12 dal campo, cifre che hanno evitato a coach Van Gundy il dilemma dell'alternanza con Jameer Nelson.
Su sponda Lakers, invece, oltre al sopraccitato Bryant a due volti (21 punti con 8/15 nel primo tempo, chiuderà con 31 e 11/25 dal campo alla sirena finale), si sprecano le prestazioni di un eroico Gasol (23 punti e 9/11) e di un Ariza finalmente influente anche nella metacampo offensiva. Per il resto, sempre assente Bynum (4 punti in 23 minuti piuttosto rivedibili), poco o niente dai comprimari Vujacic e Walton, difesa ai limiti dell'oscenità per Derek Fisher e tre quarti di sonnolenza pura per Lamar Odom (11 punti in 32 minuti), risvegliatosi forse un po' troppo tardi nella gara.
La partita scorre sul filo dell'equilibrio fino al termine del terzo quarto (81-75 Orlando) con continui sorpassi e controsorpassi: Bryant fa il bello e il cattivo tempo nella prima frazione, salvo poi spegnersi improvvisamente sotto l'enorme lavoro difensivo della staffetta Lee-Pietrus. I ritmi sono alti, così come il punteggio, le difese sono rivedibili, e i Magic mantengono la testa avanti grazie alle ottime percentuali dal campo (75% all'intervallo, record ogni epoca per una finale NBA), con i tiratori rigenerati davanti ai canestri dell'Amway Arena. Con Bryant a riposare nella prima metà del quarto periodo, i Lakers cavalcano una fiammata di Lamar Odom, improvvisamente ridestato dopo tre quarti di inefficacia offensiva totale, ma Orlando è in ritmo sia sul perimetro, sia in vernice, dove anche Howard mette tanto fieno in cascina andando in lunetta a ripetizione (11/16 ai liberi per Superman). I Magic fuggono sul +9 (91-82), ma LA si riavvicina fino al pareggio con due tiri liberi di Gasol (99-99). Si va verso un altro finale in volata, ma prima Pietrus poi Lewis tolgono parecchie castagne dal fuoco con due canestri di pregevole fattura (104-102): Kobe vuole il pallone per sé, forza una penetrazione oscena cercando di spezzare un raddoppio fra Howard e Pietrus, e il francese gli soffia il pallone scrivendo poi il +4 dalla lunetta a 29" dalla sirena. Rimessa Lakers: si va per una tripla di Bryant dalla punta. Ferro, ma Odom controlla il rimbalzo e chiama time-out. Altra rimessa Lakers: i gialloviola tirano per tre volte sparando a salve, e il tardivo lay-up di Bryant a rimbalzo offensivo (5 decimi dalla sirena) non serve a nulla. Giovedì notte ancora a Orlando per gara-4.
Orlando Magic-Los Angeles Lakers 108-104
Orlando Magic: Turkoglu 18, Lewis 21, Howard 21, Lee 4, Alston 20, Pietrus 18, Battie 4, Nelson 2, Gortat 0. N.e.: Foyle, Johnson, Lue, Redick, Richardson. All.: van Gundy.
Los Angeles Lakers: Ariza 13, Gasol 23, Bynum 4, Bryant 31, Fisher 9, Odom 11, Farmar 11, Walton 2, Mbenga 0, Vujacic 0. N.e.: Brown, Morrison, Powell, Sun Yue. All.: Jackson.
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