NBA, il piano per il 2020-21: via il 22 dicembre, chiusura prima delle Olimpiadi
Pubblicato 23/10/2020 alle 21:10 GMT+2
Secondo The Athletic la NBA è pronta a partire con la stagione 2020-21 il prossimo 22 dicembre, prima di Natale, e a chiudersi entro i Giochi di Tokyo. La regular season sarebbe da 72 gare, 10 in meno delle tradizionali 82, e potrebbe saltare l'All Star Weekend. Va però trovato un accordo con l'Associazione Giocatori entro la fine di ottobre.
Adam Silver
Credit Foto Getty Images
La stagione NBA 2020-21 potrebbe iniziare molto prima del previsto: infatti, secondo quanto riportato da Shams Sharania di The Athletic, il Board of Governors sarebbe stato infomato direttamente dalla lega della volontà di ripartire attorno a Natale, precisamente il 22 dicembre! Già nel tardo pomeriggio era stata ESPN a ventilare la possibilità che la regular season potesse scattare in concomitanza col Christmas Day, poi è arrivata l'indiscrezione ancora più precisa di The Athletic sul 22 dicembre con un calendario di 72 partite invece delle tradizionali 82: questo permetterebbe di finire entro giugno e di conseguenza dare la possibilità ai giocatori di partecipare alle Olimpiadi estive di Tokyo.
Una notizia molto sorprendente visto che era stato lo stesso commisioner Adam Silver a parlare di fine gennaio come possibile data di partenza, poi ieri si era pensato al 18 gennaio, il Martin Luther King, come giorno esatto per dare il via della nuova regular season. E invece ecco la volontà di anticipare di quasi un mese per approfittare del periodo natalizio, per ridurre le perdite in termini economici e per riportare il più possibile il calendario ad una sua forma canonica.
Resta ora da trovare l'accordo più difficile, quello con l'Associazione Giocatori, visto che i protagonisti erano scettici sul ripartire già in dicembre considerato che la stagione passata si è chiusa l'11 ottobre scorso. Le parti hanno tempo una settimana al massimo per firmare un'intesa, anche perchè poi servirebbero almeno 8 settimane per organizzare i training camp, la preseason e il via della regular season, seza contare che il 18 novembre c'è il Draft e c'è tutta una free agency e un mercato da affrontare. Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN potrebbe essere cancellato l'All Star Weekend previsto a Indianapolis, dovrebbe restare il "Play-in Torunament" per conquistare l'ottavo e ultimo posto per i playoff, e si starebbe pensando a far giocare ad una squadra più partite nella stessa città per limitare i viaggi, ad esempio unire le gare di New York contro Knicks e Nets-
Missione difficile ma non impossibile per l'NBA che evidentemente si è resa conto che la situazione legata al Covid è destinata a restare tale ancora a lungo, non si può attendere di riaprire le arene al pubblico e urge la necessità di tornare in campo per limitare le perdite economiche, già molto pesanti negli ultimi 12-14 mesi.
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Video credit: Eurosport
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