Kevin Porter Jr in guai seri: il giocatore dei Rockets arrestato per aver picchiato la fidanzata, ex giocatrice WNBA

Si è cacciato in un guaio davvero grosso Kevin Porter Jr., guardia degli Houston Rockets con un passato molto difficile alle spalle. Il giocatore mancino, che lo scorso autunno ha firmato un quadriennale da 82 milioni di dollari (solo il primo anno garantito, ndr), è stato arrestato con l'accusa di aver picchiato e tentato di strangolare la fidanzata, l'ex giocatrice WNBA Kysre Gondrezick, nella loro stanza al Millenium Hotel di New York. La franchigia e la NBA non hanno rilasciato commenti ufficiali ma è chiaro che Porter Jr. rischia una pesante sospensione, dopo anche il caso di Miles Bridges degli Hornets, fuori tutta la passata stagione per aver aggredito la compagna.

Secondo quanto riportato da ABC, Porter Jr. si trova attualmente in custodia in seguito all'arresto per violenza ai danni della fidanzata. La lite sarebbe scoppiate perchè lei, irritata dal ritorno a notte inoltrata del fidanzato, non voleva aprire la porta della stanza: una volta che Porter Jr. è però entrato con l'aiuto di un inserviente, è scattata l'aggressione. La Gondrezick sarebbe stata colpita più volte su tutto il corpo, avrebbe riportato una ferita al volto e vistosi segni sul collo derivanti dal tentato strangolamento: è stata poi portata in ospedale dove le sono state trovate almeno una frattura e diverse contusioni.

La storia di Porter Jr., che all'età di 4 anni ha perso il padre, ucciso con cinque colpi di pistola, è di quelle non facili fin dai tempi del college e poi nella NBA: quando era ai Cleveland Cavaliers era stato fermato per possesso illegale di arma da fuoco e poi aveva innescato una rissa negli spogliatoi col general manager Koby Altman, mentre ai Rockets aveva lanciato un oggetto verso l'assistente allenatore John Lucas.