Niente Miami: Lillard finisce a Milwaukee da Giannis, Holiday a Portland, Nurkic ai Suns. I dettagli del mega scambio

Dopo mesi da separato in casa a Portland, Damian Lillard riesce finalmente a cambiare maglia dopo 11 stagioni. Non finisce però ai Miami Heat, la squadra probabilmente preferita dal nativo di Oakland, e nemmeno ai Toronto Raptors, la franchigia più attiva negli ultimi giorni, bensì ai Milwaukee Bucks! Dame, dopo 11 stagioni in Oregon da assoluto volto della squadra, formerà una coppia stellare con Giannis Antetokounmpo e automaticamente i Bucks diventano la favorita numero uno al titolo NBA 2024, o perlomeno a uscire dalla Eastern Conference. Evidentemente le parole del greco di qualche giorno fa, che metteva qualche ombra sul suo futuro in Wisconsin, hanno convinto il general manager Jon Horst a muoversi e fare All-In per prendere Lillard, uno scambio a sorpresa visto che appunto mai era uscito il nome di Milwaukee legato a Lillard.

Per avere il fenomeno di Oakland, 33 anni e 32 punti di media lo scorso anno, i Bucks si privano di Jrue Holiday, di Grayson Allen e di tre prime scelte al Draft tra il 2028 e il 2030. Inevitabile la cessione di Holiday, guardia che era stata decisiva nel titolo del 2021, un giocatore fortissimo in difesa ma che ovviamente non ha lo stesso potenziale offensivo di Lillard: il problema dei Bucks era avere un attaccante migliore, un giocatore in grado di creare punti in autonomia e Damian potrebbe essere la soluzione ideale, visto che comunque ci sono giocatori per tenere alto il livello difensivo.

Holiday finisce ai Portland Trail Blazers ma pare che non resterà in Oregon, dove si vuole puntare sui giovani Simons e Henderson, e potrebbe venire di nuovo scambiato: Philadelphia, Boston, Toronto e la già citata Miami, rimasta scottata per il mancato arrivo di Lillard, potrebbero andare presto all'assalto. Grayson Allen invece finisce ai Phoenix Suns, terza squadra coinvolta nella trade, da settimana desiderosa di inserirsi: in Arizona, oltre a Allen arrivano pure Keon Johnson, Nassir Little e Jusuf Nurkic da Portland, mentre in Oregon atterra DeAndre Ayton. Il centro delle Bahamas era da tempo sulla lista partenti dei Suns che pur di scaricarlo si accontentano del bosniaco Nurkic, più maturo e più acciaccato, ma con un contratto dal salario quasi dimezzato rispetto a Ayton (17.5 milioni contro 33 all'anno).