NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Tatum supera Curry con 51, disastro Doc Rivers, la "bolla" 2020

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 15 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 1 giugno e incoroneranno la squadra campione 2022-23. I primi tre record della Lega arrivano dalla Eastern Conference con Milwaukee Bucks, Boston Celtics e Philadelphia 76ers, le prime due assolute candidate al titolo, la terza col probabile MVP Joel Embiid. Ad Ovest la corona se la sono presa i Denver Nuggets di Nikola Jokic e dei rientranti Murray e Porter Jr., subito dietro i giovani e spacconi Memphis Grizzlies mentre terzi sono i Sacramento Kings, sorpresa assoluta dell'anno e capaci di rompere un digiuno dai playoff di ben 16 anni.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di playoff.

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Jayson Tatum. Inutile girarci attorno. 51 punti, 25 nel primo tempo e 17 nel solo terzo periodo: nuovo record NBA (e ovviamente per i Celtics) in una gara 7, davanti ai 50 di Stephen Curry, e unico con 0 palle perse, oltre che il primo con almeno 50 in regular season, nei playoff e all'All Star Game, nella stessa stagione. Infine Tatum diventa il quarto nella storia con più di 20 partite in post season da oltre 30 punti a 25 o meno anni: gli altri sono LeBron James (35 gare), Kevin Durant (33) e Kobe Bryant (30).

I 76ers erano già in difficoltà sul finire del primo tempo, chiuso sotto 55-52 dopo aver condotto sul 35-26, +9. Ma è nel terzo quarto che i Boston Celtics spaccano la partita: 33-10 il parziale complessivo, 28-6 per aprire il periodo (da 55-52 a 83-58) con tre bombe di Tatum, due di Brown e una a testa per Brogdon e White. E Philadelphia al tappeto.

Ormai sta diventando una consuetudine che le squadre allenate da Doc Rivers implodano nei playoff, soprattutto nelle partite in cui c'è da chiudere una serie. Il ko dei 76ers in gara 7 a Boston è la decima sconfitta in fila per Rivers in una partita con in palio la finale di Conference, in assoluto l'ex allenatore di Clippers e Rockets tra le altre è 17-33 nelle gare per chiudere una serie. Un disastro.

Chiaramente in negativo per i Philadelphia 76ers, traditi dalle sue stelle nella gara più importante della loro storia recente. L'MVP Embiid si ferma a 15 punti e 8 rimbalzi ma anche 4 perse e 5 su 18 al tiro, mentre James Harden chiude con 9 punti, 5 perse, 3 su 11 al tiro e -30 di plus minus. Spompati.

Una strana coincidenza ma in questo 2023 ci saranno di nuovo le stesse finali di Conference che ci furono nel 2020, nella bolla allestita a Orlando nel parco di Disney World per completare la stagione interrotta dalla pandemia. Lakers-Nuggets a Ovest, Celtics-Heat a Est, con i gialloviola che vinsero il titolo nelle Finals contro Miami. Come andrà questa volta?

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