All Star Game 2024: l'Est vince dopo 10 anni con 42 triple, Ovest ko 211-186. Damian Lillard eletto MVP, 50 per Towns

Un'esibizione, una gara di tiro, poco altro. Questo l'All Star Game NBA 2024 di Indianapolis che viene vinto dalla Eastern Conference per 211-186 contro la Western, un successo che alla costa orientale mancava da 10 anni, dal 2014 (dal '18 al '23 non si è giocato col formato Est-Ovest, ndr): match senza storia e con agonismo sostanzialmente nullo, con appena 3 falli commessi, e l'Est sbriciola il record per punti segnati, superando il muro dei "200". Il top scorer è Karl-Anthony Towns con 50 punti per l'Ovest, sostanzialmente mai in partita, mentre l'MVP è Damian Lillard che firma 39 punti, 6 assist e 11 triple a segno, un paio da metà campo, diventando il secondo giocatore dopo Michael Jordan a vincere il premio di miglior giocatore e un contest del sabato (per Dame la gara del tiro da tre, per Jordan la gara di schiacciate 1988).

Lillard, alla prima da titolare e alla prima con l'Est, ha "strappato" il premio di MVP, intitolato a Kobe Bryant, a Tyrese Haliburton, idolo locale e stella dei Pacers, che ha cominciato fortissimo con 5/5 dall’arco nel solo primo quarto, chiudendo con 32 punti, 7 rimbalzi e 6 assist con 11/15 al tiro di cui 10/14 dalla lunga distanza. Per l'Est, avanti 53-47 alla prima pausa e poi con un margine sempre più ampio con quattro periodi tutti almeno "50" punti, ci sono anche 36 punti per Jaylen Brown, 23 per Giannis Antetokounmpo e 20 per Jayson Tatum, mentre i debuttanti Brunson, Barnes, Maxey e Paolo Banchero chiudono con 12, 16, 10 e 6 punti rispettivamente.

Ha tenuto per quasi un quarto, poi la Western Conference ha perso contatto e non ha mai dato l'impressione di poter rientrare. Non sono bastati i 50 punti con 23/35 dal campo di Karl-Anthony Towns, affiancato dai 31 di Shai Gilgeous-Alexander alla sua prima partenza in quintetto e le doppie cifre di Kevin Durant (18), Stephen Curry (16), Devin Booker (15), Paul George (13) e Nikola Jokic (13). Quest'ultimo ha dimostrato di essere totalmente un pesce fuor d'acqua in una "gara" del genere al pari del "brate" Luka Doncic, 7 punti con 3 su 10 al tiro e un paio di "erroracci". Soltanto 14' in campo per il Re LeBron James, alla 20esima partecipazione all'All Star Game, un record: 8 punti con 4 su 10 al tiro, poi riposo per un problema alla caviglia da tenere controllato in vista del finale di stagione con i Lakers.