La stella dei Timberwolves Anthony Edwards sbotta: "Basta paragonarmi a Michael Jordan. Lui è il più grande di sempre"

"Basta paragonarmi a MJ". Non ci gira troppo attorno Antony Edwards che mette a tacere i commenti, i rumors e le voci che da settimane si rincorrono fra gli addetti ai lavori, negli studi televisivi e anche fra compagni e avversari, che da settimane lo indicano come il più credibile erede di Michael Jordan da tanto tempo a questa parte. "ANT", 22 anni, sta viaggiando a oltre 33 punti di media ai playoffs e sta guidando i Minnesota Timberwolves ad una cavalcata sorprendente visto che, dopo il 4-0 ai Suns, è arrivato il successo in gara 1 sul campo dei Denver Nuggets campioni in carica con 43 punti e statistiche che non si vedevano da Kobe Bryant, un altro che per gran parte della carriera è stato indicato come l'erede natuale di "His Airness".

"Non voglio più sentire queste cose, basta. Jordan è il più grande di tutti i tempi, non posso essere paragonato a lui. Semplicemente non è possibile", le parole di Edwards in un'intervista con Melissa Rohlin di Fox Sports. Ovviamente questo confronto non è nato tanto sui social network da parte degli appassionati ma appunto da addetti ai lavori che hanno notato una somiglianza tra Edwards e un giovane Jordan per l'atletismo, le schiacciate, la fame, la voracità nell'uno contro uno e quei tiri dalla media distanza, anche buttandosi indietro, il "fade away", uno dei marchi di fabbrica di Jordan, poi copiato anche da Kobe Bryant e moltissimi altri.

Kevin Garnett, simbolo dei Timberwolves, ha detto: "Assomiglia ad un giovane Jordan del 1984". Patrick Beverley, suo rivale: "Ho detto a Edwards 'Amico, fratello, hai l'occasione di essere Michael Jordan'". Anche Mike Conley, suo attuale compagno di squadra e uno dei veterani di Minnesota, ha parlato così a TNT: "Penso a un giovane Michael Jordan, onestamente. È incredibile. Non ho mai incontrato un ragazzo, né sono stato compagno di squadra di un ragazzo, che credesse più in se stesso di Anthony Edwards".

Pare che anche il diretto interessato, ovvero Michael Jordan, abbia sposato questa teoria. "Per quanto sia grande Anthony Edwards non sarà mai grande quanto il GOAT, ma dal punto di vista stilistico? Ho mandato un messaggio a Michael Jordan e lui stesso si è detto d’accordo: ‘Ci sono delle somiglianze’. E se lo dice Jordan, significa che ci sono davvero", le parole del giornalista Chris Broussard di qualche settimana fa, parlando proprio di uno scambio di opinioni con MJ riguardanti Edwards.