Mercato NBA - Harden resta ai Clippers, Paul agli Spurs da Wembanyama, Paul George ai 76ers. Le firme dei free agent
Aggiornato 01/07/2024 alle 09:52 GMT+2
BASKET, NBA - Aperto ufficialmente il mercato dei free agent. James Harden resta ai Clippers che perderanno Paul George, diretto a Philadelphia. Bel colpo dei Magic che ingaggiano la guardia Caldwell-Pope mentre Dallas perde Derrick Jones che si si accorda coi Clippers. Infine Chris Paul: il veterano, tagliato dagli Warriors, si accorda per un contratto annuale coi San Antonio Spurs di Wembanyama.
Chris Paul e Victor Wembanyama, saranno compagni negli Spurs
Credit Foto Getty Images
Un minuto dopo la mezzanotte italiana si è aperto il mercato NBA dei free agent. In attesa del rinnovo di LeBron James coi Los Angeles Lakers e di capire dove si accaserà Klay Thompson in seguito all'addio a Golden State, i riflettori sono sui Los Angeles Clippers. La franchigia del magnate Steve Ballmer trattiene James Harden con un biennale da 70 milioni complessivi ma rinuncia definitivamente a Paul George, oltre che al lungo Mason Plumlee. In attesa di capire anche il destino di Russell Westbrook, che piace a Denver e potrebbe finire ai Nuggets con una trade, i Clippers ingaggiano Kevin Porter Jr., guardia che ha finito la stagione in Grecia al PAOK Salonicco, e soprattutto Derrick Jones Jr., ala che ha fatto benissimo lo scorso anno a Dallas, uno dei motivi per l'approdo dei Mavs fino alle Finals. Per lui un triennale da 30 milioni di dollari.
I Mavs, perso Jones e in attesa di dare l'assalto a Klay Thompson, conteso anche dai Lakers, si rifanno ingaggiando Naji Marshall, duttile e atletica ala ex Pelicans (39% da tre nel 23-24): per lui, che assomiglia a Dones come caratteristiche, un triennale da 27 milioni di dollari. A proposito di Pelicans, lascia New Orleans anche il centro lituano Jonas Valanciunas: sembrava nei radar dei Lakers e invece si trasferisce a Washington e firma per 3 anni a 30 milioni con gli Wizards dove farà da chioccia al francese Alex Sarr, n.2 assoluto dell'ultimo Draft NBA.
Anche i Denver Nuggets, campioni NBA 2023, cambiano pelle: trattengono il centro veterano DeAndre Jordan con un contratto di un anno ma, dopo aver ceduto Reggie Jackson, perdono Kentavious Caldwell-Pope, guardia con tiro e difesa che era stato fondamentale nella corsa al titolo. KCP, uno dei free agent più corteggiati, si è accordato con gli Orlando Magic, a caccia di rinforzo fra le guardie e di un giocatore con tiro da tre: per lui un triennale molto ricco da 66 milioni di dollari. Intanto i Phoenix Suns rinnovano Bol Bol, prendono dai Clippers il centro Mason Plumlee (accordo annuale) ed estendono l'ala Royce O'Neale, 44 milioni per 4 anni.
Chris Paul agli Spurs da Wembanyama
Uno dei movimenti più curiosi e di maggior interesse riguarda Chris Paul. Il playmaker super veterano, 39 anni e pronto a iniziare la sua 20esima stagione NBA, ha deciso di firmare per un anno a 11 milioni di dollari coi San Antonio Spurs: CP3 vola in Texas alla corte di Gregg Popovich e farà da chioccia e mentore sia a Victor Wembanyama, sia a Stephon Castle, appena scelto alla n.4 del Draft. Si pensava potesse tornare a Los Angeles, ai Clippers o ai Lakers dall'amico di sempre LeBron James, invece Paul rinuncia alle ambizioni di titolo per provare un'esperienza diversa e stimolante.
Poco prima del via della free agency Chris Paul era stato tagliato dai Golden State Warriors visto che non era andato in porto il tentativo di scambiarlo coi Clippers per avere indietro Paul George. Di conseguenza non è stato garantito l'accordo da 30 milioni per il 2024-25 ed è stato liberato, successivamente la firma con San Antonio.
Paul George ai 76ers col massimo salariale
Una delle squadre più attive sono e saranno i Philadelphia 76ers visto che hanno tanti soldi da spendere un roster da ricostruire quasi completamente. Verrà esteso il contratto con Tyrese Maxey (si parla di 5 anni per 205 milioni, il massimo), è stato confermato Kelly Oubre Jr con un biennale da 16 milioni, mentre al momento non è stato riconfermato il francese Nic Batum, anche se non è escluso le parti possano risentirsi più avanti. Buone invece le firme di Andre Drummond (10 milioni per 2 anni), reduce da una buona stagione a Chicago e farà da riserva a Joel Embiid, e di Eric Gordon (un anno al minimo), guardia tiratrice, veterano, che andrà a rinforzare la panchina dopo un anno insufficiente ai Suns.
Il colpo più atteso, ormai scontato, è arrivato nella tarda notte americana, la mattina italiana: Paul George si è accordato col general manager Daryl Morey e firmerà al massimo salariale, 4 anni per 212 milioni di dollari complessivi. Un accordo che, secondo l'esperto di ESPN Bobby Marks, lo porterà a guadagnare 49 milioni il primo anno e quasi 57 nel quarto ed ultimo. Una mossa quasi obbligata per Philadelphia per provare a dare l'assalto al titolo contro i Boston Celtics e massimizzare i migliori anni della carriera di Joel Embiid, senza dimenticare la crescita importante di Tyrese Maxey. Per PG un nuovo inizio: si pensava dovesse chiudere la carriera coi Clippers, nella sua Los Angeles, e invece torna ad Est per quello che potrebbe essere l'ultimo capitolo della sua militanza in NBA.
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Video credit: Eurosport
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