NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Ant Edwards come Garnett, l'auto di Doncic, Haliburton decisivo

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 20 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 6 giugno e incoroneranno la squadra campione 2023-24. La squadra che parte favorita sono i Boston Celtics, miglior record assoluto NBA, dominatori della regular season (64-18 il loro bilancio, 37-4 in casa): a meno di sorprese, saranno loro ad uscire da un Est dove i Bucks non hanno mai convinto mentre Knicks e tutte le altre non sembrano attrezzate. I pericoli arrivano da un Ovest "selvaggio" coi giovani Thunder, i Twolves, i Clippers e i Mavericks, oltre ai Denver Nuggets campioni in carica, che possono allo stesso modo centrare le Finals.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di playoff.

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Molto sorprendente la vittoria in gara 3 di Minnesota contro i Phoenix Suns, travolti sul parquet amico e come i Lakers ad un passo dall'eliminazione. I Timberwolves si portano sul 3-0, una situazione inedita visto che mai nella loro storia avevano vinto 3 gare in fila e mai si erano trovati avanti 3-0 in una serie di playoffs: ora vedono il secondo turno che manca dal 2004! Protagonista il solito Anthony Edwards, devastante con 36 punti (18 nel 4° periodo) con 9 rimbalzi, 5 assist e 2 rubate. Per ANT è il settimo trentello in postaseason, gli stessi in maglia Wolves del leggendario Kevin Garnett.

Dopo aver sprecato un +19 in avvio ed essersi fatti raggiunti al termine dei regolamentari, gli Indiana Pacers riescono a spuntarla in overtime. Decisivo l'All Star Tyrese Haliburton che realizza il game winner, gioco da 3 punti con canestro e fallo, per firmare la vittoria dei suoi. E' la ciliegina su una prestazione stellare con 18 punti, 10 rimbalzi e 16 assist, la quarta tripla doppia in carriera, la prima in postseason: Hali è il primo di sempre a firmare una tripla doppia con 15 assist e il game winner negli ultimi 5 secondi.

Senza Giannis Antetokounmpo e con un Damian Lillard acciaccato, è Khris Middleton a caricarsi i Milwaukee Bucks sulle spalle. Segna 19 punti nel primo tempo, finisce con 42 (career high nei playoffs) e 10 rimbalzi con 16 su 29 al tiro, soprattutto realizza due autentiche prodezze: la prima è una tripla di tabella per mandare la sfida all'overtime, la seconda sempre con l'aiuto del tabellone è per pareggiare sul 118-118. Purtroppo non basta, Haliburton riesce a fare meglio...

Luka Doncic si è calato perfettamente dentro la macchina del marketing della NBA e per gara 3 si presenta a palazzo con un'auto speciale, una Camaro del 1968 con colori molto particolari, abbinati a quelli delle scarpe del brand Jordan che avrebbe indossato in partita, provando a imitare quanto fece lo stesso MJ in passato. Poi in gara Luka risplende, non solo per le scarpe: 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist per lo sloveno, meglio di George e Leonard combinati, fermatisi a 16 punti con 7 su 18 al tiro e 5 perse.

Non una gran serata per i Clippers, non soprattutto per Russell Westbrook, espulso a 6' dalla fine per essere entrato in contatto con Doncic, tentando di provocarlo. Russ, 0 su 7 al tiro 2 perse in 19', incappa nella prima espulsione in carriera nei playoff e finisce sotto la doccia assieme a PJ Washington, il lungo dei Mavs che interviene per difendere Doncic e poi si mette a sua volta a provocare gli avversari. "Il mio compito è proteggere sempre, ad ogni costo, il mio 77", ha detto Washington riferendosi ovviamente a Luka.

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