Playoff NBA 2023-24: preview e pronostici del primo turno ad Est. Boston favorita, Knicks-76ers aperta, Bucks a rischio

Nella Eastern Conference i Boston Celtics sono la grande favorita per un posto alle Finals: i biancoverdi, che hanno chiuso col miglior record della Lega, vanno a caccia del 18esimo titolo della loro storia, loro che condividono la leadership coi Lakers a quota 17. Non ci sono avversarie credili, Milwaukee rischia subito coi Pacers, idem New York contro i 76ers, mentre la serie tra Cleveland e Orlando è quella con meno appeal e tra due squadre sulla carta più deboli delle altre.

Si troveranno di fronte per la quarta volta in 5 anni, ma questi Miami Heat senza Jimmy Butler possono fare ben poco di fronte a questi Boston Celtics concentrati sull'obiettivo più grande, le Finals e il titolo. La squadra di Joe Mazzulla è nettamente favorita, viene da una regular season in versione carro armato, ha una rotazione solida con Tatum e Brown in primis, ma pure Porzingis, Holiday e White, e ha chiuso al primo posto per triple tentate (42.5), segnate (16.5) e seconda per percentuale (38.8 contro il 38.9 dei Thunder). Gli Heat hanno già fatto molto conquistando il tabellone principale, difficile possano impensierire gli avversari, anche puntando sull'aspetto psicologico e la vittoria dello scorso anno, 4-3 nella finale dell'Est da sfavoriti. Pronostico: 4-0 Celtics.

Knicks-76ers è una classicissima dell'Est, anche se si incontrano ai playoff per la prima volta dal 1989. Due squadre con degli interrogativi legati alla salute dei protagonisti: New York è senza Randle e dipende dal gomito di OG Anunoby (20-3 di record con lui a disposzione), mentre Philadelphia si aggrappa a Joel Embiid, la cui presenza cambia le cose come il giorno e la notte (31-8 con lui, 15-27 senza, fuori due mesi per l'operazione al menisco). I Knicks hanno trovato una quadra con il super Jalen Brunson e la crescita di DiVincenzo e Hart, e hanno corpi da mandare contro Embiid (Hartenstein, Robinson e Achiuwa) per testare la sua reale solidità. Inoltre è un esame importante per Tyrese Maxey, alla prima post season da protagonista (dopo la partenza di Harden). Si annuncia una serie lunga, magari a gara 7, coi Knicks leggermente favoriti: non aspettatevi alto ritmo e spettacolo, New York è 30esima per numero di possessi (camminano...), Philadelphia 18esima. Pronostico: 4-3 Knicks.

Diametralmente opposta la serie tra Bucks e Pacers, due squadre super offensive a cui piace correre e tirare da tre punti. Si sono affrontate 5 volte in stagione, Indiana ha vinto ben 4 sfide, però non si incontrano da dicembre e da lì le cose sono cambiate: i Bucks han cacciato Adrian Griffin e preso Doc Rivers (17-19 il record, 30-13 con Griffin), i Pacers hanno accolto Pascal Siakam ma perso Buddy Hield (ceduto ai 76ers) e Ben Mathurin (infortunio). Inoltre c'è la variabile infortuni: Milwaukee è senza Giannis Antetokounmpo e non si sa quando e se tornerà, mentre i Pacers hanno un Tyrese Haliburton che non ha più brillato come a inizio stagione, dopo lo stop per problemi fisici. I Bucks, in attesa del Greek Freak, si affidano a Damian Lillard e a Bobby Portis, soprattutto servirà difesa solida per evitare un'eliminazione che sarebbe una tragedia, date le aspettative stagionali. Pronostico: 4-2 Bucks.

La serie tra Cleveland e Orlando si annuncia come quella meno "sexy" ma non per questo meno interessante. I Cavaliers si presentano in evidente calo di risultati, anche per l'assenza per infortunio della stella Donovan Mitchell, mentre i Magic sono in crescita e motivati da un ritorno ai playoff che mancava dal 2020 nella bolla (non vincono una serie dal 2010). Di fronte due ottime difese - Magic addirittura terzi -, due squadre molto fisiche e "grosse" (Cleveland imbattuta quando tiene gli avversari sotto i 100 punti, 14-0, Orlando è invece 21-2) e due attacchi tutt'altro che fluidi, coi Magic 22° per percentuale da tre e addirittura 28° per percentuale al tiro fuori dall'area. I Cavs sono sotto pressione, un'uscita prematura costerebbe la panchina a coach Bickerstaff e porterebbe forse Mitchell a chiedere uno scambio, mentre i Magic sono giovani e questa tappa è comunque parte del loro percorso di crescita. Fari puntati su Paolo Banchero che, a 21 anni e 154 giorni, è diventato il più giovane nella storia ad essere il migliore della propria squadra per punti, rimbalzi e assist in singola stagione! Pronostico: 4-3 Cavaliers.