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NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Il game winner di Murray, il meme Davis, DiVincenzo decisivo

Davide Fumagalli

Pubblicato 23/04/2024 alle 10:20 GMT+2

NBA - E' ufficialmente iniziata la post season 2023-24, la fase più calda della stagione, quella conclusiva, che porta alla conquista del titolo di campione. Uno spettacolo ancora più entusiasmante che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet. Ecco le 5 storie da evidenziare della notte dei playoff NBA.

Jamal Murray al tiro contro Davis in gara 2 tra Nuggets e Lakers

Credit Foto Getty Images

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 20 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 6 giugno e incoroneranno la squadra campione 2023-24. La squadra che parte favorita sono i Boston Celtics, miglior record assoluto NBA, dominatori della regular season (64-18 il loro bilancio, 37-4 in casa): a meno di sorprese, saranno loro ad uscire da un Est dove i Bucks non hanno mai convinto mentre Knicks e tutte le altre non sembrano attrezzate. I pericoli arrivano da un Ovest "selvaggio" coi giovani Thunder, i Twolves, i Clippers e i Mavericks, oltre ai Denver Nuggets campioni in carica, che possono allo stesso modo centrare le Finals.
Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di playoff.

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Jokic monumentale, ma la vince Murray allo scadere

I Denver Nuggets rimontano da -20, battono ancora i Lakers e fanno 2-0 nella serie, il decimo successo in fila contro i gialloviola. Decisivo è Jamal Murray che segna il canestro del definitivo 101-99 allo scadere, in faccia a Anhtony Davis. Il canadese segna più di tutti i Lakers negli ultimi 3' e nel quarto periodo esplode con 14 punti (su 20 totali) e 6 su 8 al tiro, lui che nei primi 7 quarti della serie stava tirando 12 su 40! Murray in copertina ma non da meno è Nikola Jokic, mostruoso con 27 punti, 20 rimbalzi, 10 assist e 2 rubate, una dominante tripla doppia, la quarta gara in carriera nei playoffs da almeno 20+20+10, le stesse di Wilt Chamberlain, primo All-Time.

La stoppatona di LeBron James, ma i Nuggets sono un tabù

Niente da fare, i Lakers e LeBron James si arrendono alla scadere ai Nuggets e arriva la decima sconfitta in fila per i gialloviola contro Denver dal 23 gennaio 2023 (regular season + playoff). Per il Re è l'ottavo ko in fila contro i Nuggets, lui che in carriera non aveva mai perso 8 gare di fila con gli stessi avversari. Non sono bastati 26 punti, 8 rimbalzi e 12 assist del Re (il più anziano di sempre con una gara da 25+5+10 in postseason), compresa una clamorosa stoppata a Jamal Murray, cancellato al ferro, azione che ha fatto urlare al telecronista "block by James", in ricordo all'iconica stoppata nelle Finals 2016 contro Iguodala.

Anthony Davis domina ma non basta. E diventa meme: "Murray ha segnato un tiro"

Nemmeno uno straordinario Anthony Davis è bastato ai Lakers, la sua difesa non ha potuto negare a Murray il tiro della vittoria per i Nuggets. AD è stato eccellente soprattutto nel primo tempo, chiuso con 24 punti e un solo errore al tiro, 11 su 12 (32 punti al termine): è la quinta prestazione per punti col 90% in un tempo in una gara di playoff, la migliore è sempre sua con 31 nel 2020, nella bolla. Nel post partita si presenta in conferenza stampa ma la sua lapidaria risposta, prima di lasciare cadere il microfono e andarsene, rischia di diventare un meme virale: "Jamal Murray ha segnato un tiro".

DiVincenzo come Melo Anthony: game winner e 2-0 Knicks

Finale selvaggio al cardiopalma al Madison Square Garden dove i Knicks ribaltano i 76ers rimontando da -5 negli ultimi secondi. Dopo la tripla di Brunson è DiVincenzo a sbagliare quella del possibile sorpasso, ma Hartenstein prende un altro rimbalzo e riapre per Big Ragù che al secondo tentativo non fallisce e manda davanti i suoi! Per Donte 19 punti con 4 su 8 dall'arco ed eguaglia il grande Carmelo Anthony, l'ultimo a mettere per i Knicks una tripla per andare avanti nel punteggio nell'ultimo minuto in una gara di playoffs, nel 2012, 12 anni fa.

Josh Hart è un gigante: 48' e 15 rimbalzi nel tabellino

Nella vittoria in gara 2 dei Knicks, ancora una volta è protagonista Josh Hart, ormai l'uomo di coach Thibodeau. Lo tiene in campo 48', tutti, e lui risponde con 21 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate e 4 su 7 da tre, sempre ricordando che sarebbe una guardia di circa 193 centimetri. Lui però gioca da gigante ed è arrivato a 28 rimbalzi nelle prime due gare di una serie playoffs coi Knicks, dietro solo ai 30 di Patrick Ewing (1999) e ai 32 di Charles Oakley (1994). Inoltre Hart è diventato il quarto di sempre dopo Durant, Nowitzki e LeBron con una gara in postseason da almeno 20 punti, 14 rimbalzi, 4 triple e 4 stocks (rubate + stoppate). Assurdo!
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La Top 10 della notte

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