Torneo NCAA 2024 - Chi è Jack Gohlke, l'ex autista e fattorino che ha eliminato Kentucky con 32 punti e 10 triple

Non è un caso se si chiama "March Madness", la follia di marzo, dove anche le cose impossibili accadono, e infatti il Torneo NCAA 2024 si è aperto col botto. Su 16 gare disputate sono stati 5 gli upset, ovvero una testa di serie più alta ha battuto una più bassa: la sorpresa più grande è arrivata da Pittsburgh dove Oakland, piccolo ateneo pubblico del Michigan con seed n.14, ha eliminato la n.3 di quella parte di tabellone ovvero Kentucky, una delle università più storiche e vincenti del college basket, una delle "Blue Blood", i programmi dal sangue blu, nobili appunto, che negli ultimi anni ha sfornato stelle NBA del calibro di Anthony Davis, Devin Booker, Shai Gilgeous-Alexander e Tyrese Maxey, solo per citarne alcuni.

E invece, per la seconda volta negli ultimi 3 anni, i Wildcats del santone John Calipari si sono fatti sorprendere, stavolta da Oakland appunto, capace di imporsi col punteggio di 80-76 e di andare così al secondo turno, la prima vittoria al Torneo nel tabellone principale per coach Greg Kampe, da 40 stagioni sulla panchina dei Golden Grizzlies. Questa storica vittoria ha però un volto, un nome che è diventato virale in tutta America e non solo: quello di Jack Gohlke, spettacolare con 32 punti e 10 triple realizzate su 12 tentativi (7 nel solo primo tempo), fermandosi ad un solo canestro dal record di 11 di Jeff Fryer nel 1990 con Loyola Marymount.

La copertina se l'è presa lui, strappandola ai talenti "5 stelle" di Kentucky e a due futuri giocatori NBA come Reed Sheppard e Rob Dillingham, che hanno combinato per 13 punti e 3 su 14 al tiro, loro che vengono considerati dei Top 10 al prossimo Draft. "So che hanno delle future scelte al Draft e so che io non andrò in NBA... ma in ogni caso posso competere con quel tipo do giocatori", ha detto in conferenza stampa Gohlke, che sul campo ha ricordato la magia di qualche anno fa con Jimmer Fredette.

Jack Gohlke, nato il 3 dicembre 1999, non è il vostro classico studente universitario: va per i 25 anni e a prima vista, anche per il look, sembra quasi un trentenne. Il suo percorso non è stato per nulla lineare, dopo l'high school a Pewaukee, nel Wisconsin, cittadina da cui provengono due superstar NFL come i fratelli JJ e TJ Watt, non ha avuto offerte di borse di studio da college di Division I e così è sceso in Division II a Hillsdale College, un piccolo ateneo di stampo cristiano nel Michigan. Lì ha trascorso 5 anni e poi, visti i buoni risultati sportivi (14 punti e 4 rimbalzi col 40% da tre da Senior), ha inserito il suo nome nel transfer portal e ha ricevuto una sola offerta dalla Divsion I, quella appunto di Oakland, e ha accettato.

Va sottolineato che nel periodo a Hillsdale College, Jack Gohlke si è mantentuto facendo diversi lavori come l'autista per Uber e il fattorino per l'azienda Doordash, specializzata del settore delivery. Addirittura, dopo il successo contro Kentucky, alcuni studenti di atenei famosi come Michigan o Michigan State, hanno fatto sapere sui social di aver avuto Gohlke come autista in diverse occasioni.

Tornando al basket, nella sua prima stagione a Oakland (non la città della Baia di San Francisco), un college pubblico nella zona metropolitana di Detroit, nel Michigan, Gohlke ha viaggiato a 12 punti di media ed è stato tra i protagonisti della grande annata dei Golden Grizzlies, vincitori sia del campionato, sia del torneo della Horizon League conference. Soprattutto ha tirato col 38% da tre in stagione tentando ben 347 triple, secondo in assoluto di tutta la Division I.

La cosa incredibile, a proposito di triple, è che stiamo parlando di un giocatore che in tutta la stagione ha preso appena 8 tiri da due, segnando 4, mentre ha appunto sparato 347 tiri da dietro l'arco, mettendone 131, il 38%: gli ultimi 10 la scorsa notte per eliminare Kentucky e mandare Oakland al secondo turno, al momento la più seria candidata al ruolo di "Cinderella".