Shawn Kemp

Ancora poche ore e Shawn Kemp sarà finalmente agli ordini di coach Finelli: "The Reignman", un monumento nella NBA degli anni '90, pilastro dei Seattle Supersonics e dei Cleveland Cavaliers (nella foto, stagione 1998), atterrerà ad Ancona alle 22.20 italiane, una volta compiuta la traversata oceanica in compagnia del direttore tecnico della Sutor, Roberto Carmenati. Kemp era atteso a debuttare mercoledì scorso, 3 settembre, a Urbino contro la Scavolini Spar Pesaro nel Memorial Rudy Terenzi, ma problemi familiari lo hanno costretto a rimandare la partenza dagli States, un imprevisto che ha acceso qualche dubbio nell'animo dei tifosi gialloblu: "Ma questo Shawn Kemp ci verrà davvero, qui a Montegranaro?".

Perplessità scacciate dall'annuncio ufficiale della società marchigiana: Shawn Kemp non è un bluff, si trova a bordo di un volo transoceanico, tirato a lucido (pare), e pronto ed eccitato per (ri)cominciare una nuova avventura cestistica in Italia. Montegranaro, nel frattempo, ha pagato con 20 punti di scarto la chimica ancora da trovare e la panchina decisamente più corta rispetto ai biancorossi: la Scavolini si è aggiudicata la prima amichevole prestagionale 96-76, con un exploit da 27 punti del neo-acquisto Akindele. Per la Sutor 18 di Wade Helliwell e 15 di Kiwane Garris (l'unico reduce della scorsa stagione con Filloy), comunque fiducioso nelle potenzialità della squadra e nel valore aggiunto che potrà fornire l'innesto di un campione come Shawn Kemp, anche se ufficialmente fermo dall'estate del 2003, quando giunse al capolinea della sua avventura (o meglio, comparsata) con gli Orlando Magic. "Ho belle sensazioni - commenta Garris - conosco il sistema, il coach, l'organizzazione. Credo che si possa fare bene. La squadra è buona e stiamo lavorando forte: credo che potremo diventare molto competitivi da qui all'inizio del prossimo campionato. Riguardo a Shawn Kemp, penso che in Italia troverà molte differenze rispetto all'NBA, perché qui c'è un modo diverso di giocare. Ci sono regole differenti, ma credo anche che, essendo lui un grande giocatore, potrà adattarsi e diventare super anche nella lega italiana".

Kemp, 39enne, porta in dote a Montegranaro la medaglia d'oro vinta ai Campionati del Mondo in Canada nel 1994, 6 partecipazioni all'All Star Game (5 volte partito in quintetto), e la finale NBA raggiunta e persa nel 1996 contro i Bulls di Michael Jordan (4-2). Uomo da 20 punti e oltre 10 rimbalzi nelle sue migliori stagioni, la sua carriera precipitò nel 2000 quando, passato da Cleveland a Portland, entrò all'interno di un oscuro tunnel fatto di alcol e droga.