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Basket, Serie A: Treviso, Cantù e Reggio Emilia vincono nella sera dei recuperi

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Aggiornato 17/12/2020 alle 00:11 GMT+1

Tre gare in un intenso mercoledì sera di recuperi di Serie A: Treviso supera Cremona 101-90 con 26 punti dell'eterno David Logan, Cantù spezza una striscia di 6 sconfitte consecutive piegando Trieste 73-67 (Kennedy 21), la Reggiana batte la Fortitudo Bologna 79-69 con un grande Brandon Taylor da 28 punti.

David Logan, De'Longhi Treviso, Serie A 2020.

Credit Foto Getty Images

De'Longhi Treviso-Vanoli Cremona 101-90

Di Daniele Fantini. Quando il pallone decide la partita, ci sono due mani affidabili ormai da 15 anni. Quelle di David Logan. Con un'improvvisazione in palleggio-arresto e tiro dal mezzo angolo in leggero fade-away, marchio di fabbrica dal lontano 2005, anno d'esordio nel nostro paese, Logan respinge l'ultimo tentativo furioso di rimonta cremonese e corona un'altra immensa prestazione capace di cristallizzare, ancora una volta, la macchina del tempo: 26 punti, 7/9 da due, 4/9 dall'arco in 30 minuti, cifre che, a 38 anni, continuano a testimoniare l'unicità di un campione straordinario per la nostra Serie A. I canestroni di Logan regalano a Treviso un pronto riscatto dopo la sconfitta di domenica a Sassari e le permettono di riportare il proprio record in parità (5-5) sgattaiolando in zona playoff, una posizione forse superiore anche alle migliori attese di inizio stagione, ma confermata dalla crescita di una squadra capace di esprimere una pallacanestro bella, pulita, armonica ed efficace anche con rotazioni molto ridotte.
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Cremona batte il pressing con una schiacciata di Jarvis Williams

Grande spalla di Logan è un DeWayne Russell cattedratico in regia (16 punti, 9 assist), sempre più padrone di una squadra che vive delle sue letture sui pick'n'roll centrali con un positivissimo Christian Mekowulu (15 punti, 10 rimbalzi, 7 falli subiti), problema enorme per una difesa cremonese che non ha giocatori con egual stazza e potenza da opporre. Promosso Nikola Akele (12 punti, 9 rimbalzi, protagonista di un break importante a inizio terzo periodo), in grado di confermare la grande crescita tecnica e di personalità nella sua prima veta stagione da grande protagonista in quintetto, così come Matteo Imbrò (13 punti, 4 triple), i cui canestri dall'arco calano come mannaie sulla testa di una Vanoli furente nel veder svanire ogni tentativo di rimonta dopo il -12 accusato all'intervallo lungo (52-40) e poi dilatatosi sul -17 (72-55 alla metà del terzo periodo).
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Russell pesca Christian Mekowulu per una schiacciata devastante

I 101 punti realizzati valgono il season-high per Treviso, sulla scia degli altri novantelli infilati nelle due gare precedenti contro Reggio Emilia e Sassari. Il 12/35 dall'arco ha una buona voce in capitolo, così come l'ottimo 55% da due e i tanti viaggi in lunetta (21/23), frutto dell'ottima capacità di attaccare la zona schierata a lungo dalla Vanoli, quella 2-3 adattata e diventata ormai un classico nella faretra di coach Galbiati, con lo switch tra i reparti che porta Hommes sulla prima linea. Ma la tattica impregna in maniera profonda la struttura della partita, con splendidi brani di zona contro zona visti per buona parte del secondo periodo, lì dove Treviso riesce a costruire il primo vero allungo nonostante le sfuriate di Jarvis Williams (16 punti, 10 rimbalzi ma calato con il trascorrere dei minuti): Cremona, squadra istintiva, perde ritmo e fluidità quando si ritrova costretta a pensare, e l'ottima difesa dei lunghi sui pick'n'roll di Peppe Poeta, l'arma in più della panchina Vanoli, permette a Treviso di allungare le mani sul volante e mantenerle fino al traguardo.
Certo, nel mezzo c'è spazio per una grande rimonta appena sfiorata, accesasi quando la De'Longhi fa rifiatare contemporaneamente il trittico dei big Russell-Logan-Mekowulu. Cremona annusa il momento favorevole e, spinta dal resuscitato Daulton Hommes (26 punti dopo un primo tempo molto fumoso) si riavvicina in due occasioni fino al -4, prima del canestro-partita di Logan.
  • Treviso: Russell 16, Logan 26, Sokolowski 8, Akele 12, Mekowulu 15; Imbrò 13, Carroll 2, Vildera 4, Chillo 5. N.e.: Piccin, Bartoli. All.: Menetti.
  • Cremona: TJ Williams 14, Cournooh 9, Mian 6, Hommes 26, J. Williams 16; Lee 13, Poeta 6, Palmi. N.e.: Donda, Trunic. All.: Galbiati.
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Highlights: Treviso-Cremona 101-90

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Acqua San Bernardo Cantù-Allianz Pall. Trieste 73-67

Di Daniele Fantini. Sha'Markus Kennedy deve aver odorato aria di concorrenza in arrivo quando Cantù, due giorni fa, ha annunciato l'ingaggio del centro inglese Kavell Bigby-Williams. E la risposta non si è fatta attendere. Il big-man dell'Acqua San Bernardo estrae la sua miglior prestazione stagionale piazzando 21 punti, 11 rimbalzi e 7 stoppate per foraggiare un successo atteso come la manna in Brianza, grande terra di basket sferzata da 6 sconfitte consecutive con annesso ultimo posto in classifica (ora ceduto proprio alla stssa Trieste in coabitazione con la Fortitudo Bologna). La vittoria canturina matura grazie a un grosso break di 15-3 sparato, quasi d'incanto, nella parte centrale del quarto periodo, l'unico a punteggio sostenuto dopo trenta minuti scricchiolanti, in risposta al coraggioso tentativo di sorpasso imbastito dagli avversari, capaci di mettere la testa avanti con un parziale di 0-7 nelle azioni precedenti a coronamento di un lungo inseguimento cominciato nella prima metà di gara.
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Udanoh stoppa in rimonta, ma Kennedy schiaccia lo stesso: che duello!

Com'è facile intendere dai punteggi dei due periodi centrali (14-14 e 13-10) non è una serata per palati fini: Trieste, costretta ad affrontare un dicembre serrato per i tanti recuperi in calendario ma con scarse condizioni atletiche, mostra ancora un evidente ritardo di condizione fisica che non le permette di tornare a esprimere il proprio gioco nonostante chiari miglioramenti rispetto alla brutta sconfitta di domenica contro la Virtus. Cantù, da parte sua, evidenzia i limiti tecnici dovuti all'assenza di Jaime Smith, che il volitivo Jazz Johnson (15 punti) riesce a colmare soltanto in parte. Oltre a Kennedy, MVP trionfante, decidono, nel finale, l'esperienza di Maarty Leunen (uomo-ovunque anche in maniera silente con 9 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e la continuità di James Woodard, autore di 13 punti nonostante un orrido 0/6 dall'arco e un dito malmesso della mano destra.
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Sha'Markus Kennedy è un elicottero: che stoppata su Milton Doyle

Su sponda Allianz, il più positivo è il grande ex, Ike Udanoh, tonico e coraggioso nell'ingaggiare uno splendido duello atletico con Kennedy in vernice: chiuderà con 17 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, ultimo a issare bandiera bianca. Al resto del gruppo, come detto, mancano ancora chimica e ritmo-partita dei giorni migliori, come testimoniato dalle scarse percentuali dal campo (37% da due, 31% da tre), frutto di attacchi imbastiti con poco costrutto. Milton Doyle scollina in doppia cifra a quota 13 a costo di una serataccia al tiro (5/15, salvato soltanto da due triple consecutive nei secondi finali), Mike Henry, ancora lontano parente del giocatore scintillante visto in Supercoppa, si ferma a 9 dalla panchina, mentre Davide Alviti, nonostante i 10 rimbalzi raccolti, incappa in un'altra serata litigiosa con il ferro, che lo tiene a soli 5 punti con 2/10 dal campo.
  • Cantù: Johnson 15, Woodard 13, Pecchia 5, Thomas 4, Kennedy 21; Procida, Leunen 9, La Torre 2, Bayehe 4. N.e.: Baparapè, Caglio, Lanzi. All.: Pancotto.
  • Trieste: Laquintana 4, Doyle 13, Alviti 5, Grazulis 6, Delia 5; Fernandez 5, Udanoh 17, Henry 9, Cavaliero 3. N.e.: Coronica, Arnaldo. All.: Dalmasson.
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Highlights: Cantù-Trieste 73-67

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UnaHotels Reggio Emilia-Fortitudo Lavoropiù Bologna 79-69

Di Marco Arcari. Successo in rimonta per la UNAHOTELS Reggio Emilia nel recupero dell’8° turno di LBA 2020-21 contro la Fortitudo Lavoropiù Bologna. Per i biancorossi, trascinati da uno spaziale Brandon Taylor (28 punti con 11/16 al tiro e 6 triple a bersaglio), matura così il 3° successo in altrettante sfide stagionali contro la Effe. L’inizio di gara è caratterizzato da ritmi frammentati a causa dei tanti falli e conseguenti viaggi in lunetta. Taylor scalda la mano fin da subito, ma nel finale di 1° quarto la squadra di coach Dalmonte trova un primo allungo, chiudendo sul +5 (15-20) la frazione. Nel periodo successivo Ethan Happ sale in cattedra con i consueti e leggiadri movimenti spalle a canestro, dominando anche a rimbalzo. Wesley Saunders lo aiuta egregiamente, ma è ancora Taylor protagonista assoluto. 6-0 del play biancorosso, con 2 bombe in rapida successione, e perfetto equilibrio a metà gara (35-35).
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Frank Elegar prende l'ascensore: schiacciata favolosa su assist di Taylor

La Lavoropiù approccia la ripresa in maniera diametralmente opposta a come ha chiuso il 1° tempo. Happ prosegue nella sua personalissima lezione di basket, mentre Matteo Fantinelli prima assiste il lungo, poi si mette in proprio con penetrazioni che tagliano in due la difesa di casa e fruttano tanti, tanti punti. In 6’ la Effe trova un break complessivo di 6-20 e vola a +14 (41-55 al 26’), salvo poi spegnersi improvvisamente. Mouhamet Diouf e l’immancabile Taylor fiutano l’occasione e la colgono al volo. 13-3 di contro-parziale e 54-58 al 30’ di gioco, con gli ospiti che sembrano in debito anche a livello fisico, non solo di idee e compattezza difensiva. L’inerzia è ormai passata nelle mani della UNAHOTELS, con Taylor ancora protagonista principale. A spezzare definitivamente gli equilibri è però un 7-0 tutto personale di Filippo Baldi Rossi, il quale conquista anche i rimbalzi che mettono in cassaforte il successo biancorosso, il 6° stagionale. MVP ovviamente Taylor, ma grande prova anche di Baldi Rossi (13 punti e 6 rimbalzi) e, soprattutto difensivamente, di Leonardo Candi. Alla Fortitudo non basta la doppia-doppia di Happ (17 e 12 rimbalzi), complice il 17% da 3 di squadra (3/18).
  • Reggio Emilia: Taylor 28, Kyzlink, Bostic 13, Johnson 2, Elegar 10; Candi 7, Baldi Rossi 13, Bonacini, Diouf 6. N.e.: Porfilio, Giannini, Besozzi. All.: Martino.
  • Bologna: Fantinelli 5, Banks 7, Aradori 9, Withers 7, Happ 17; Mancinelli 2, Saunders 17, Palumbo, Hunt 5. N.e.: Totè, Sabatini. All.: Dalmonte.
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Highlights: Reggio Emilia-Fortitudo Bologna 79-69

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