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Basket - Austin Daye lascia l'Umana Reyer Venezia: "Vi porterò sempre nel cuore, ma ora devo curarmi"

Marco Arcari

Aggiornato 27/05/2022 alle 11:36 GMT+2

BASKET, SERIE A - Dopo 4 stagioni e mezzo consecutive e ben 1841 punti realizzati tra Campionato (1 Scudetto), Coppa Italia (1) e Supercoppa Italiana, Austin Daye lascia l'Umana Reyer Venezia per recuperare appieno da un serio infortunio alla schiena. "Quelli a Venezia sono stati gli anni più belli, in cui abbiamo fatto cose fantastiche, raggiunto risultati clamorosi: li porterò sempre con me".

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Si chiude quasi un'era sportiva in casa Umana Reyer Venezia. Dopo l'eliminazione nei quarti di finale Playoff, per mano del Derthona Tortona, la squadra di coach Walter De Raffaele, confermatissimo in panchina, pianifica il futuro e si appresta a salutare alcuni dei giocatori che l'hanno portata per mano a traguardi incredibili. Anzitutto, Austin Daye. Il talentuosissimo statunitense, classe 1988, che lascia la maglia orogrnata dopo quattro stagioni e mezzo consecutive e qualcosa come 160 presenze e 1841 punti tra Serie A (regular season + Playoff), Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Il lungo deve infatti fermarsi per recuperare appieno da un infortunio che lo sta tormentando da tempo, come dichiarato al Corriere del Veneto: "Inizia un lungo periodo di allenamenti e terapie, perché parliamo di un infortunio brutto, difficile, serio. Non ho mai avuto un problema fisico del genere in carriera ed è stato davvero terribile rimanere fuori dal campo senza poter aiutare i miei compagni. Adesso devo avere pazienza e concentrarmi sulla riabilitazione".
Questa stagione 2021-22 è stata infatti decisamente travagliata per un generico problema alle schiena, ancora non meglio definito. A inizio marzo scorso, Daye sembrava aver pienamente recuperato, salvo poi finire nuovamente a fare terapie per comprendere il tipo di problema fisico da inizio maggio. Adesso la conferma dell'addio dalla Reyer, della necessità di fermarsi per ristabilirsi completamente e, in seguito, provare a cercare una nuova squadra, consapevole che quelli veneziani siano stati "gli anni più belli, in cui abbiamo fatto cose fantastiche, raggiunto risultati clamorosi: li porterò sempre con me". In orogranata, Daye ha infatti vinto 1 Scudetto (2018-19, con annesso MVP), 1 Coppa Italia (2020, anche in questa occasione miglior giocatore) e la FIBA Europe Cup 2017-18, dimostrandosi giocatore "totale", oltre che clutch-player come pochi altri se ne sono visti nella storia recente del campionato italiano.
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Il morso del cobra: and-one di Austin Daye che manda la Reyer alla Final Eight

Per Venezia sarà, molto probabilmente, solo uno dei tanti addii che caratterizzano questa lunga estate. Il club orogranata sa di dover rifondare il roster, ma è anche consapevole dell'inestimabile valore umano e personale dei giocatori che saluteranno la Laguna. In questi ultimi anni, uno dei principali punti di forza della squadra allenata da coach De Raffaele è stato rappresentato proprio dall'unità del gruppo e dello spogliatoio, oltre che dallo spessore umano di diversi cestisti. Presumibilmente, anche Julyan Stone salperà verso altri lidi, mentre dovrebbero restare all'Umana Michael Bramos e Mitchell Watt.
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