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Basket, Serie A - Il talento di Shavon Shields e una granitica difesa lanciano Milano: 93-72 a Trento e 2/2 in LBA

Marco Arcari

Aggiornato 04/10/2021 alle 00:53 GMT+2

BASKET, SERIE A - L'AX Armani Exchange Milano di coach Ettore Messina fa 2 su 2 in campionato, superando nettamente la Dolomiti Energia Trentino. Nel 93-72 finale, c'è tantissimo Shavon Shields (19 punti), ma c'è anche la grande difesa biancorossa. Il "pacchetto" italiani risponde molto bene, con Riccardo Moraschini sugli scudi e un Paul Biligha attento nei pitturati.

Shavon Shields in Olimpia Milano-Aquila Trento, Serie A 2021-22

Credit Foto Getty Images

Dopo lo stupendo esordio in EuroLega, col successo per 84-74 contro la corazzata CSKA Mosca, la Milano di coach Ettore Messina infila un’altra vittoria, la seconda consecutiva in campionato, regolando la Dolomiti Energia Trentino. La differenza, tra le due squadre, sta tutta nel debordante talento di Shavon Shields e nella perfetta difesa biancorossa, che accetta la scommessa sulle percentuali avversarie da fuori, ma non concede alcunché nel pitturato. Nel pre-partita, l’emozionante ricordo di Fiorenzo Buzzini, storico autista dell’Olimpia Milano e membro della famiglia biancorossa, scomparso all’età di 56 anni a causa di un malore improvviso. Coach Molin decide di partire col quintetto Flaccadori-Saunders-Reynolds-Mezzanotte-Williams, mentre l’AX Armani Exchange risponde con Delaney-Shields-Datome-Melli-Tarczewski, col centro statunitense lanciato in quintetto dopo gli incoraggianti segnali offerti contro il CSKA.
Il numero 15 biancorosso inaugura la sfida spazzando via la difesa bianconera nel pitturato, prima dello show balistico di entrambe le squadre, che combinano per un 7/8 da oltre l’arco dei 6.75 nei primi 4’ della gara, con Malcolm Delaney particolarmente ispirato. Shields, ex di turno (74 le sue presenze ufficiali con l’Aquila), si conferma giocatore all-around e spacca il quarto, permettendo ai padroni di casa di doppiare gli avversari (18-9). La squadra di Molin prosegue nel bombardamento dalla distanza, mentre l’Olimpia beneficia delle letture offensive di uno splendido Nicolò Melli – anche se l’ex-Mavs lascia sul ferro qualche libero di troppo, per i suoi standard – e del finale di Paul Biligha, autore di buona presenza nei pitturati e dei 4 punti consecutivi che valgono il +7 (28-21) al 10’.
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Shavon Shields decolla e si porta a casa il ferro del Forum

Le percentuali calano in apertura di 2° quarto per entrambe le squadre, ma Andrea Mezzanotte apre bene il campo e dall’angolo firma il provvisorio -5, diventando il sesto bianconero ad andare a bersaglio dalla distanza. Le seconde linee biancorosse non deludono, specie un Biligha ancora molto attivo, e vedono in Riccardo Moraschini il nuovo go-to-guy non designato. Se l’attacco è quasi scientifico, sono però le rotazioni difensive a fare la differenza e generare il 10-0 con cui Milano vola sul +15: Trento non trova punti per oltre 3 minuti e mezzo, tirando col 24% da 2 e sbagliando anche 4 liberi. Cameron Reynolds, out per 2 falli nel 1° quarto e con soli 4 minuti all’attivo, viene riproposto in quintetto a inizio ripresa da coach Molin, firmando uno 0-9 assurdo, con due bombe incredibili. Partita completamente riaperta sul 49-42. Serve allora la miglior versione di Shields per ristabilire le distanze: 7 punti personali in rapidissima successione, mettendo in mostra un repertorio offensivo infinito, e nuovo +14 biancorosso a metà 3° quarto.
La difesa biancorossa continua a fare la differenza, mentre Trento non smette di litigare col ferro nel gioco vicino a canestro (9/26 da 2 al 30’) e si mangia, letteralmente, 8 tiri liberi con un Jonathan Williams che conferma di avere un evidente punto debole nella soluzione a cronometro fermo. Jerian Grant si mette in proprio nell’ultima frazione, mostrando di avere abbastanza talento anche per un pubblico esigente, quale quello milanese. L’AX Armani Exchange ritocca il massimo vantaggio (75-54), mentre Desonta Bradford raccoglie il testimone da Reynolds e permette agli ospiti di proseguire nel bombardamento dalla distanza (12/21 al 35’). La sfida è però praticamente finita, perché l’Olimpia ha già scavato il solco e non molla, a livello d’intensità, neppure nei minuti finali. Dinos Mitoglou sistema il proprio tabellino con grandi giocate individuali, imitando Grant, mentre Moraschini corona una grande prova con la schiacciatona che mette il punto esclamativo sul successo meneghino.

AX Armani Exchange Milano - Dolomiti Energia Trentino 93-72

  • Milano: Melli 3, Grant 9, Tarczewski 8, Ricci, Biligha 4, Moraschini 13, Hall 5, Delaney 12, Mitoglou 10, Shields 19, Alviti 5, Datome 5. All. Messina.
  • Trento: Bradford 13, Williams 10, Reynolds 15, Conti, Forray 10, Flaccadori 12, Saunders 4, Mezzanotte 8, Dell'Anna n.e., Ladurner. All. Molin.
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Highlights: Olimpia Milano-Trento 93-72

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