Serie A - Reggio Emilia torna a far festa! Pesaro battuta 95-76, chiusa la striscia di 7 k.o. di fila

Fine anno praticamente storico per la UNAHOTELS Reggio Emilia! Nella bolgia del PalaBigi, reso incandescente anche dalla presenza di oltre trecento tifosi ospiti, la Reggiana di coach Dragan Sakota chiude la striscia di 7 k.o. consecutivi in Serie A superando con autorità (95-76) la Carpegna Prosciutto Pesaro. Frenata dalle assenze di Dejan Kravic e Valerio Mazzola - a quest'ultimo un grosso augurio per un pieno recupero dal brutto infortunio che l'ha costretto a chiudere anzitempo la stagione - la squadra di coach Jasmin Repesa incassa così la seconda sconfitta dopo quella patita in overtime contro la Virtus Segafredo Bologna.

A trascinare i biancorossi padroni di casa ci pensa, come sempre, Andrea Cinciarini. Il playmaker confeziona un'altra sontuosa doppia-doppia (13 punti e 15 assist), portandosi così a -1 dal record all-time di assist nel massimo campionato italiano, detenuto dalla "Mosca Atomica" Gianmarco Pozzecco, attuale allenatore della Nazionale, con 1.772. Oltre all'eterno Cincia, grandi prestazioni anche per Sacar Anim (18 punti con 7/9 dal campo), Nathan Reuvers (19+7 rimbalzi) e Michele Vitali, quest'ultimo semplicemente on-fire nell'ultimo quarto con 13 punti. Alla VL Pesaro non bastano le schiacciatone di Leonardo Totè (14 punti) e i numeri di Kwan Cheatham (18). Reggio Emilia smuove così la propria classifica, salendo a quota 6 punti ma restando comunque all'ultimo posto. Pesaro non stacca invece il gruppone di quattro squadre a quota 14 e dovrà attendere un altro anno per violare il parquet emiliano in regular season: l'ultimo suo colpo esterno risale infatti all'ottobre 2017 (102-95).

L'assenza forzata di Kravic obbliga coach Repesa a lanciare Totè nel quintetto iniziale della VL, mentre la UNAHOTELS recupera in extremis il suo totem Hopkins ed è proprio il centro ad aprire la sfida coi soliti movimenti spalle a canestro. Complici grandi difficoltà nel creare gioco (6 palle perse nel quarto iniziale) e pessime percentuali da due punti (2/8), Pesaro si affida al tiro pesante e trova in Cheatham il suo go-to-guy. Reggio Emilia, come di consueto, tiene invece ritmi bassi e sfrutta i pick&roll della coppia Cinciarini-Hopkins, ma nel finale di 1° quarto paga uno 0-4 che lancia gli ospiti sul 16-18. Break e contro-break caratterizzano anche la seconda frazione di gioco, con entrambe le formazioni che offensivamente si spengono e riaccendono a intermittenza. Anim e Arturs Strautins risultano i terminali offensivi principali per la Reggiana, mentre Jon Axel Gudmundsson (10 punti a metà gara) e il solito Cheatham (3/5 da tre all'intervallo) tengono la sfida in equilibrio. L'inerzia passa però nelle mani dei padroni di casa, capaci di bruciare la sirena del 20' col gioco a due tra Cinciarini e Reuvers per il 2+1 concretizzato che vale un possesso di vantaggio (42-39).

A inizio ripresa, la VL ritrova i voli sopra al ferro di Totè: il centro biancorosso mette infatti insieme una compilation di stupende schiacciate, risultando però l'unico giocatore ospite capace di impensierire la difesa reggiana. Cinciarini si conferma invece splendido direttore d'orchestra, mentre Beka Burjanadze è fattore (anche emotivo) importante e Reuvers prosegue nella sua ottima serata. Al 30' di gioco la sfida è comunque ancora apertissima (67-62) e alla UNAHOTELS serve allora un altro parziale. Quello decisivo matura grazie allo show balistico di Vitali, letteralmente inarrestbile nel 4° quarto e capace di suggellare la fuga definitiva con una schiacciatona in contropiede che fa esplodere un PalaBigi già incandescente. Le percentuali al tiro della Carpegna Prosciutto calano invece improvvisamente e neppure a rimbalzo la squadra di coach Repesa riesce più a fare la differenza, visto che Hopkins sale in cattedra sotto entrambi i tabelloni. Gli ultimi tre minuti diventano allora una vera e propria festa per il pubblico di casa, che può così tornare a esultare dopo mesi di magra. La squadra di coach Sakota resta sì all'ultimo posto in classifica, ma questa vittoria potrebbe rappresentare un bel punto di svolta stagionale.

* * *