Virtus Bologna, ecco Luca Banchi: "Accetto questa sfida col mio stile, voglio vincere e rendere orgogliosi i tifosi"

DaDavide Fumagalli

Pubblicato 18/09/2023 alle 13:51 GMT+2

BASKET, SERIE A - Primo giorno da coach della Virtus Bologna per Luca Banchi, reduce da un Mondiale da sogno con la Lettonia. Arriva al posto dell'esonerato Sergio Scariolo ed è atteso da un tour de force: "Eredito una situazione anomala, ma non ho avuto alcun dubbio e ho accettato la sfida. Non nascondo la stima e l’amicizia per Sergio Scariolo. Lundberg? Sarà con noi fin dal primo allenamento".

Luca Banchi e Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna

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Dopo aver incantato tutti alla FIBA World Cup con la Lettonia, portata al quinto posto con anche il meritato premio di Miglior Allenatore del Mondiale, Luca Banchi è atterrato sul pianeta Virtus Bologna e prende il timone lasciato da Sergio Scariolo, esonerato. "Sono felice di essere in un club così prestigioso. Eredito una situazione anomala, ma non ho avuto alcun dubbio e ho accettato la sfida. Spero di avere le caratteristiche tecniche ma soprattutto morali per dare impulso a questo programma. Accetto la sfida con il mio stile. Non voglio essere una diminutio o un rallentamento perchè non ho progettato la squadra o non ho allenato i giocatori se non uno", ha detto Banchi.

Eredito una situazione anomala, ma non ho avuto alcun dubbio. Accetto la sfida con il mio stile

Durante la presentazione ufficiale alla palestra Porelli al fianco del patron Massimo Zanetti, il coach grossetano ripercorre gli ultimi giorni: "Il settembre più strano delle mia vita, un mondiale vissuto a regimi altissimi di euforia, e siamo stati accolti in patria come eroi nazionali. Abbiamo regalato emozioni speciali. Venerdì, atterrato a Roma, ero tempestato di messaggi. Ho telefonato alla Virtus dal sedile dell’aereo. Ho saputo quanto successo".

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Poi una battuta sul suo predecessore: "Non nascondo la stima e l’amicizia per Sergio Scariolo, per me è un punto di riferimento, come allenatore di club e di nazionali, quando ho avuto la nomina della Nazionale sono venuto a Bologna, ho visto un allenamento e ho chiesto consiglio a lui. Sono dispiacuto per l’epilogo che ha avuto la sua avventura bolognese, ricchissima di successi".

Banchi ha ben chiari gli obiettivi: "Dovrò ricalcare il solco di chi mi ha preceduto e pian piano imporre la mia visione di gioco. La squadra dovrà essere performante, e soddisfare un grande pubblico. Voglio rendere orgogliosi i tifosi. Nessuno si sveglia alla mattina per arrivare secondo, c’è voglia di vincere. E’ una squadra costruita con presupposti diversi, spero di renderla compatibile alla mia visione e dare un impulso al programma. Qui si parla di Virtus, si aspira solo all’eccellenza".

La squadra dovrà essere performante, e soddisfare un grande pubblico. Voglio rendere orgogliosi i tifosi. Nessuno si sveglia alla mattina per arrivare secondo, c’è voglia di vincere

L'ex allenatore anche di Milano e Siena in passato, parla poi nel dettaglio dei prossimi passi: "Ora dobbiamo inserire i reduci dalla Nazionale e far acquisire alla squadra un livello di rendimento adeguato a competere prima possibile, c’è la Supercoppa, e poi il tritacarne di campionato ed Eurolega. Tutto molto probante. Il roster è profondo? Decisamente, organico strutturato e costruito per avere la capacità di gestire il personale e gestire momenti di scadimento di forma e infortuni, che ci sono sempre".

E ancora: "Oggi incontrerò la squadra, domani sarò alla riunione degli allenatori di Eurolega, prima di sabato avrò 3 allenamenti. Milano è l’avversaria per antonomasia, ma pensiamo agli allenamenti e a inserire 3 giocatori (uno ancora infortunato) nel gruppo. Per ora ho parlato solo con Marco Belinelli, il capitano. Ci conosciamo ma non era mai capitato di entrare in dettagli. Lundberg? Sarà con noi fin dal primo allenamento. Poi la squadra è stata concepita senza di lui, vediamo se ci saranno i margini".