L'Italia festeggia con Luca Banchi, eletto miglior coach del Mondiale con il quinto posto della Lettonia

L'Italbasket ha chiuso in calando i Mondiali, perdendo entrambe le gare di classificazione dopo il pesante ko sofferto ai quarti di finale contro il Team USA. Ma c'è comunque un raggio di sole azzurro nel cielo di Manila. Luca Banchi è stato premiato come miglior coach del torneo, giusto riconoscimento per lo straordinario lavoro svolto alla guida della Lettonia.

Il tecnico italiano ha portato la rappresentativa baltica, debuttante assoluta nella kermesse iridata, al quinto posto finale, raggiunto nonostante l'assenza della sua superstar, Kristaps Porzingis, e all'infortunio sofferto da Dairis Bertans dopo pochi minuti della seconda partita della fase a gironi. Banchi è sulla panchina lettone dal 2021, ma è bene ricordare come abbia rinunciato a un'offerta del Baskonia (che gli avrebbe imposto un impiego a tempo pieno, a differenza delle ultime esperienze di club con Pesaro e Strasburgo) per poter disputare il Mondiale.

Il cammino della Lettonia è costellato da scalpi illustri. Dopo aver condannato la Francia già dopo due sole gare, la squadra baltica ha sgambettato anche Spagna e Brasile nella seconda fase, e si è arresa nei quarti di finale alla Germania (poi campione del mondo) soltanto sulla sirena. Nel torneo di classificazione ha poi trovato vendetta contro Italia e Lituania, confermandosi sui livelli delle partite precedenti.

Il sistema di coach Banchi ha favorito, in particolare, gli exploit di Andrejs Grazulis e Arturs Zagars. L'ala di Trento è stata tra le sorprese più intriganti del torneo (14.4 punti e 3.8 rimbalzi di media), come ribadito dalla super-prova da 28 punti nella vittoria sugli Azzurri. Zagars, invece, ha gestito la squadra con enorme personalità (12.4 punti e 7.4 assist), realizzando anche il nuovo record di assist (17) nel successo sulla Lituania: su di lui, ci sarebbero gli occhi di diversi scout NBA e di squadre di Eurolega, con il Baskonia in prima linea.