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La Virtus Bologna scatena una pioggia di triple, Olimpia Milano battuta 84-75

Daniele Fantini

Aggiornato 10/03/2024 alle 22:29 GMT+1

BASKET, SERIE A - La Virtus Segafredo Bologna vince il big-match contro l'EA7 Emporio Armani Milano e la supera in classifica tornando al secondo posto. Decisivo il 17/34 dall'arco (50%). Le Vu Nere allungano sul +16 dopo 12' grazie alle bombe di Marco Belinelli, conservano il vantaggio e respingono poi la rimonta biancorossa, con l'Olimpia rientrata a -6 nel finale.

Belinelli è magico! Due triple ammazzagambe in 18 secondi!

Il piano-partita difensivo di Luca Banchi è sovrapponibile a quello di Ettore Messina. Occupare l'area. Concedendo (e magari scommettendo anche) qualcosa sul perimetro. Milano, dopo la partita fiammeggiante di venerdì contro il Partizan, spara 10/28 da tre (36%). Numeri accettabili, specialmente in trasferta. Ma Bologna sgretola il suo massimo in stagione tirando 17/34 (50%). E scatenando una grandinata di triple che travolge l'Olimpia in maniera costante sui 40 minuti.
La scintilla sprizza dalle mani di Marco Belinelli. 17 punti, 5/7 da tre. E un clinic spaziale a cavallo dei due quarti iniziali. Dove, sparando a raffica come su una vecchia mitragliatrice Gatling, spazza via una difesa quasi inerme. Frustrata sui close-out, e massacrata sulle esecuzioni in transizione e sui secondi possessi. Il Beli gioca in versione Berserker. Col sangue agli occhi. E con il fondo della retina ben centrato del mirino.
Mentre Belinelli squassa il fortino biancorosso, spedendo l'Olimpia sul -16 (35-19) dopo soli 12', Bologna conferma la sensazione di aver ribaltato i rapporti di forza negativi delle ultime due stagioni. La terza vittoria su quattro incroci stagionali premia la squadra più compatta, solida e profonda. Più aggressiva su ogni situazione grigia. Più pronta sulle palle 50-50 (39-28 il conto a rimbalzo, 14 dei quali offensivi). Più corale in attacco. Dove spaziature, movimento di palla e letture si praticano a un livello superiore. Lo spiega bene Iffe Lundberg (16+5 assist), forse il vero MVP di una partita che vorrebbe premiare l'intera Virtus. Così come la straordinaria duttilità di Toko Shengelia (11, 3/6 da tre, 9 rimbalzi) e il cinismo dei grandi ex: Daniel Hackett (10) spara due bombe di peso specifico incalcolabile per riallontanare, alla metà del quarto periodo, la lunghissima rimonta ospite. E Awudu Abass (11, 3/4 dall'arco), non perde occasione per consumare la fredda vendetta. Compreso il canestro d'autore in svitamento con cui fa calare il sipario nel finale.
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Belinelli è magico! Due triple ammazzagambe in 18 secondi!

Bologna si riprende il secondo posto e il vantaggio nello scontro diretto andando virtualmente a +4 su Milano. Che vede ora la scalata alla classifica tanto complessa quanto la rimonta verso la zona play-in che la sta impegnando in Eurolega. La fatica di venerdì, di una partita cruciale giocata a meno di 48 ore di distanza dalla trasferta emiliana, presenta rapidamente il conto. Così come l'assenza di Shavon Shields, a riposo per un problema al tendine d'Achille, che sbecca i già fragili equilibri offensivi di una squadra che non ha ancora trovato quadratura continua.
Shabazz Napier torna nella versione hero-ball vista nel finale contro il Partizan. Con 24 punti e 9 assist gioca la sua miglior partita stagionale. Ma raccoglie poco da quel che ha attorno. Perché Devon Hall, spremuto in difesa, non è il marcatore infallibile di venerdì. Perché Maodo Lo e Nik Melli sorvolano la partita senza incidere. E anche Nikola Mirotic (14) si lascia coinvolgere nel tritacarne del nervosismo in un primo tempo sofferente. I segnali di risveglio franano di fronte alle sferzate psicologiche incassate nella metacampo opposta. Perché la Virtus, muovendo la difesa con intelligenza e tattica, fa spesso calare la scure al 24esimo secondo. Rifilando una serie di cazzotti da ko tecnico su gambe in fiamme.
Per quanto miglior vetrina possibile del basket italiano contemporaneo, il big-match della Segafredo Arena resta comunque una semplice tappa nel momento più acceso della stagione. Perché entrambe affronteranno, in settimana, due partite decisive per i destini in Europa. Giovedì, Milano sarà a Vitoria per un altro spareggio nella volata play-in. Venerdì, invece,la Virtus ospiterà un Real Madrid ferito da tre ko consecutivi per provare a rientrare in zona playoff.

Virtus Segafredo Bologna - EA7 Emporio Armani Milano 84-75

  • Bologna: Lundberg 16, Shengelia 11, Hackett 10, Dunston 2, Abass 11; Belinelli 17, Pajola 3, Mascolo, Mickey 8, Polonara 2, Cordinier 4. N.e.: Zizic. All.: Banchi.
  • Milano: Lo 5, Melli 5, Napier 24, Hall 5, Voigtmann 13; Bortolani, Ricci 5, Flaccadori 2, Caruso 2, Mirotic 14, Hines. N.e.: Tonut. All.: Messina.
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Highlights: Virtus Bologna-Olimpia Milano 84-75

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