Playoff, quarti di finale: Reggio Emilia azzanna Venezia, vince 78-66 per il 2-1 nella serie e intravede la semifinale

Il PalaBigi ritrova i playoff dopo 2 anni esatti e la Unahotels Reggio Emilia fa un regalo ai propri tifosi battendo 78-66 l'Umana Reyer Venezia in gara 3 dei quarti di finale playoff, un successo che vale il 2-1 nella serie e quindi il primo match point per la semifinale, in programma sabato sera alle 20.45 nell'impianto di via Sclavo (diretta in chiaro su DMAX). La Reggiana bissa la vittoria di gara 1 al Taliercio con una prestazione di grande voglia ed energia, un risultato construito nei due quarti centrali (46-31) che hanno spedito Venezia fino al -22, un margine rimontanto al massimo fino a -5 nell'ultimo periodo. Finora la squadra che è partita meglio ha poi sempre vinto il match: in gara 4 chi sbaglia la partenza rischia di pagare a carissimo prezzo.

Una gara 3 segnata soprattutto dal dominio a rimbalzo della Unahotels, 43 a 32, con 14 rimbalzi offensivi, un controllo dei tabelloni dall'inizio alla fine, senza dimenticare il 52% da due e il 21 su 26 ai liberi, a colmare un deficitario 3 su 18 dall'arco. Sugli scudi il grande ex Matteo Chillo, MVP con 16 punti, career high eguagliato, e 6 rimbalzi, letale è Jamar Smith, 18 con 6 su 11 al tiro, importante dal via Tarik Black, 10 punti, 3 rimbalzi, 3 stoppate, e una fisicità notevole per intimidire gli avversari. Meritano menzione anche Faye, 7 punti e 5 rimbalzi, capitan Vitali, 5 punti e 8 rimbalzi, e Atkins, 8 e altrettanti rimbalzi, prestazioni che compensano la serataccia di Langston Galloway da 5 punti con 2 su 10 al tiro. Venezia dal canto suo, detto della sofferenza a rimbalzo, ha anche 10 perse, 5 su 23 dall'arco e 7 errori ai liberi, 19 su 26. Il top scorer è Rayjon Tucker, 15 punti ma almeno la metà arrivati a gara finita, Spissu ne aggiunge 12 mentre Simms chiude con 10.

Pronti via e gara 3 al PalaBigi è subito spigolosa, vibrante, tesa: non spettacolare, ci sono tanti errori e alla prima pausa è sostanziale equilibrio sul 18-16. Nel secondo periodo la Unahotels prova un primo allungo a +5 con Black, Tucker riporta la reyer a -3 sul 25-22 ma da lì arriva lo strappo dei biancorossi: la squadra di Priftis piazza un parziale di 16-5 e sono i canestri di Atkins, l'unica tripla di Galloway e 5 punti di Smith a fare il +14 che segna il punteggio dell'intervallo sul 41-27.

L'inizio di terzo quarto è totalmente di Reggio Emilia, viceversa la Reyer pare al tappeto e il punteggio si dilata fino al 64-42, +22, grazie ai colpi di Weber, di Atkins, di Uglietti, e del trascinatore Chillo che ne infila 7 in un amen. Venezia prova a stare in vita grazie a qualche guizzo da campione di Marco Spissu, poi i canestri di Parks e la tripla di Heidegger valgono il 64-47, -17 che tiene tutto in discussione. Con questo mini parziale la Reyer prende fiducia e nell'ultimo periodo costruisce la rimonta: con la fisicità di Simms e Tucker, e una Reggio che va in tilt, gli ospiti scrivono un break di 14-2 e arrivano fino a -5 sul 66-61. A stoppare la risalita sono i soliti Smith e Chillo, poi è l'ex Unics Kazan a segnare il tiro del 74-63 che archivia la pratica. Venezia alza bandiera bianca, Reggio può festeggiare e sa che è a 40' da una semifinale che manca dal 2016.

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