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Vittozzi, il sogno è realtà: arriva la Coppa del Mondo generale dopo la mass start finale, Tandrevold 8ª

Luca Montanari

Aggiornato 17/03/2024 alle 21:27 GMT+1

BIATHLON - Quattro anni dopo un’italiana torna a vincere la classifica generale femminile: Lisa Vittozzi difende il pettorale giallo acquisito nell’ultima gara della stagione con tanto di passerella nella mass start. Primo globo nella carriera della 29enne sappadina e il terzo per l’Italia nelle ultime sei edizioni della Coppa del Mondo. Tandrevold si arrende (8ª), Jeanmonnot vince la gara.

Vittozzi: "Finalmente in cima al mondo, dopo una vita sulle montagne russe"

Missione compiuta, Lisa Vittozzi è la nuova regina del biathlon! La mass start conclusiva della stagione femminile non fa altro che certificare il completamento della rimonta in classifica della 29enne sappadina nell’ultima tappa di Canmore: dopo il back-to-back di vittorie tra sprint e inseguimento, Vittozzi si concede una passerella finale con tanto di bandiera in mano al traguardo prima di alzare al cielo la Coppa del Mondo generale per la prima volta in carriera. Miglior epilogo possibile di una settimana trionfale, ma soprattutto il coronamento di una stagione sempre ad alti livelli, durante la quale si è distinta per la precisione al tiro, ad eccezione dell'ultima gara in cui tira i remi in barca col 21° posto e un 15/20 sui quattro poligoni, consapevole allo stesso tempo della resa di Ingrid Tandrevold, che chiude all'ottavo posto la prova in linea (le serviva finire tra le prime due per sperare ancora).
L'ultima gara della stagione va a Lou Jeanmonnot davanti alla tedesca Janina Hettick-Walz e alla sorprendente francese Gilonne Guigonnat. Per l’Italia invece è il terzo globo nelle ultime sei edizioni della Coppa del Mondo, Vittozzi si aggiunge all’albo a quattro stagioni di distanza dal bis di Dorothea Wierer. Lisa diventa la prima azzurra ad affiancare alla sfera di cristallo più grossa ben due di specialità, individuale e inseguimento. Un tris di coppe simbolo della rinascita della Fenice di Sappada dopo aver superato una dura crisi agonistica. Sempre per quanto riguarda le azzurre, chiude la stagione con il sorriso anche Beatrice Trabucchi con un ottimo 13° posto finale trovando il quadruplo zero.
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Vittozzi alza la coppa al cielo: rivivi la premiazione

La gara

Vittozzi torna a indossare il pettorale giallo dopo che lo aveva conquistato al termine della prima gara stagionale. Resta immischiata nel gruppo già dallo start e ci mette un po’ ad arrivare in piazzola alla prima sessione, sbordando addirittura due bersagli e ripartendo nelle retrovie. Ma finisce in penalità al primo poligono anche la diretta rivale Tandrevold.
La prima a ripartire è Julia Simon trainandosi un gruppetto di altre cinque atlete: Jeanmonnot, Arnekleiv, Hettick-Walz, Hanna Öberg e Davidova, con le ultime due che si staccano sbagliando nella seconda sessione di tiro mentre tutte le altre trovano il doppio zero da sdraiate. Le due contendenti per la generale ripartono indenni e risalgono in classifica, con Lisa che si riaggancia alla connazionale Beatrice Trabucchi, perfetta a terra.
Il terzo bersaglio mancato della gara di Vittozzi arriva nel primo poligono in piedi, che si rivela selettivo anche per le posizioni di vertice: restano indenni solamente Jeanmonnot ed Hettick-Walz, che fanno coppia di testa inseguite da Hanna Öberg e Guigonnat; doppio giro di penalità per Simon e Arnekleiv, che ripartono davanti a Tandrevold (un errore anche per lei ma nona all’uscita dall’anello). La classe ’95 sappadina prova a riscattarsi sugli sci, recuperando qualche posizione e mantenendo poco più di un minuto dalla vetta, ma altri due errori all'ultimo poligono - poco dopo il terzo errore della gara di Tandrevold - rassegnano l'azzurra a rialzarsi e concedersi la parata finale con la bandiera nel rettilineo del traguardo.
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"Missione compiuta per Lisa Vittozzi!": rivivi il suo arrivo trionfante con la bandiera

La battaglia per la vittoria si decide all'ultimo giro, dopo che Jeanmonot ed Hettick-Walz commettono l'unico errore della gara nel poligono finale. La francese stacca la tedesca e trionfa in solitaria, completa il podio Gilonne Guigonnat che trova il 20/20 al tiro e precede Braisaz-Bouchet, la quale invece lascia un bersaglio aperto ad ogni sessione. Anna Gandler, Hanna Öberg e Julia Simon tagliano il traguardo davanti a Tandrevold, Vittozzi termina probabilmente la peggiore gara della stagione, ma non provoca dolore: la Fenice di Sappada aveva fatto la differenza quando ce n'era bisogno.

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