Coppa del Mondo, Lisa Vittozzi sfiora il podio: 4ª nell'inseguimento vinto da Elvira Öberg, sorprende Beatrice Trabucchi

Lisa Vittozzi sfiora il podio anche nell'inseguimento femminile di Hochfilzen (Austria) e si conferma ad alti livelli anche nella seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon - archiviata a livello individuale dato che in chiusura di weekend sono in programma le staffette - nonostante l'azzurra non sia al top della forma dopo il malanno della settimana precedente. La prova odierna non offre grossi stravolgimenti di classifica nelle zone alte, anche se a vincere questa volta è Elvira Öberg con una decina di secondi di vantaggio, mentre la vincitrice della sprint Ingrid Tandrevold è terza, beffata in volata da una splendida Lena Haecki-Gross, al miglior risultato personale della carriera a distanza di quattro anni dal suo primo, e fino a quel momento unico, podio. La norvegese è comunque al comando della classifica generale con 20 punti di vantaggio su Lou Jeanmonnot (13ª commettendo due errori). La top-5 chiude con un solo errore a testa, Vittozzi compresa che mantiene comunque una percentuale elevatissima a inizio stagione.

Perfetta al poligono invece Hanna Öberg, che rimonta dal 20° al 6° posto finale alle spalle di Julia Simon (quinta a un minuto) e davanti a Karoline Knotten (+1:33.9) con un bersaglio mancato). Recupera nove posizioni anche Dorothea Wierer, chiudendo 17ª a tre minuti di ritardo (due errori in piedi per lei), anch'essa acciaccata per motivi di salute. Ma in casa Italia va segnalato anche il buon 30° posto di una sempre infallibile Beatrice Trabucchi alla sua quarta gara di Coppa del Mondo(+3:47.9, un guadagno di 16 posizioni).

Vittozzi apre per quinta il cancelletto con 24 secondi di ritardo, ma non molto distante dalla zona podio, che aggancia immediatamente al primo giro sugli sci, mentre Elvira Öberg raggiunge al comando Tandrevold. Ma già dopo il primo poligono la coppia di testa commette un errore e viene scavalcata dall’azzurra insieme all’elvetica Haecki-Gross (verranno riprese al giro seguente), mentre due errori sono troppi per Braisaz-Bouchet, che riparte alle spalle della connazionale Julia Simon.

Al secondo poligono a terra si presenta un gruppetto di quattro atlete in testa: tutte perfette al tiro, ma la velocità nel rilascio dei colpi crea una piccola scrematura. È rapidissima l’elvetica, ma Vittozzi la segue subito dopo, mentre impiegano un po’ di più Tandrevold ed Elvira Öberg. Perde ancora terreno Braisaz-Bouchet (altro errore), Simon resta sola seguita dalle svedesi Brorsson e Hanna Öberg tallonano Simon. Wierer è precisa a terra e risale al 14° posto, 10/10 anche per Beatrice Trabucchi.

La situazione si ribalta nuovamente al terzo poligono, dove Haecki-Gross e Vittozzi falliscono un bersaglio e la coppia Elvira-Tandrevold torna in testa a parità di errori. La sappadina non riesce a riagganciare la svizzera sugli sci e resta provvisoriamente fuori dal podio. Ne approfitta anche Julia Simon per entrare in corsa per il podio trovando il terzo zero.

La vittoria si decide nel poligono finale, dove Elvira Öberg trova lo zero rapido mentre Tandrevold fatica a scaricare i colpi perdendo secondi preziosi e uscendo dalla piazzola insieme a Haecki-Gross. Si deve così arrendere per il podio Vittozzi nonostante esca precisa dall’ultima sessione di tiro in piedi, conservando comunque una quarta posizione preziosa, dato che Julia Simon commette il primo errore in tutto l’inseguimento, ripartendo comunque quinta davanti ad Hanna Öberg. Sprofonda all'ottavo posto con cinque errori complessivi l'altra francese Braisaz-Bouchet.