Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Simona De Silvestro, dalle 4 ruote con test in F1 al sogno olimpico: rappresentare l'Italia nel Bob

Marco Arcari

Aggiornato 04/12/2023 alle 15:08 GMT+1

BOB, OLIMPIADI MILANO-CORTINA 2026 - L'incredibile storia di Simona De Silvestro, ex pilota automobilistica con una grande carriera - IndyCar, Formula E, 6 edizioni della 500 miglia di Indianapolis - che ora coltiva un sogno sul ghiaccio: rappresentare l'Italia nel bob a Milano-Cortina 2026. Intanto, l'esordio in Coppa Europa non è stato niente male, sia nel mono che nel bob a due...

Abodi e il no alla pista da bob in Italia: "Rinuncia dolorosa ma..."

Cos'hanno in comune gli sport motoristici con il bob? Apparantemente quasi nulla, se non le altissime velocità e il fatto di dover correre anche contro il tempo. Simona De Silvestro vuole però scoprirlo da sé e così, dopo un lunga carriera sulle quattro ruote, ha da poco iniziato quella sul ghiacco, col sogno di rappresentare l'Italia ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Fin dalla tenera età di 8 anni, con la prima esperienza sui kart, De Silvestro si è messa al volante per arrivare, di categoria in categoria, fino all'IndyCar Series e alla Formula E.
Una carriera impreziosita anche dalle partecipazioni a ben 6 edizioni della 500 miglia di Indianapolis e dal test a Fiorano con l'allora Sauber nel 2014. Una prova effettuata con l'obiettivo di correre il Mondiale 2014-15 di Formula 1, anche se poi la pilota non arrivò nel Circus. Archiviate le esperienze a quattro ruote da qualche tempo, De Silvestro ha ora deciso di cambiare disciplina sportiva e cimentarsi nel bob, peraltro con buonissimi risultati. All'esordio internazionale nelle gare di Coppa Europa, nel due con Giulia Chenet ha ottenuto l'8° posto a Lillehammer.
Risultato arrivato dopo il 12° posto nel mono del giorno precedente - sabato 2 dicembre - e una continua progressione nel budello norvegese. La strada da fare verso Milano-Cortina 2026 resta tantissima e in quasi totale salita, ma intanto De Silvestro ha già saggiato le proprie potenzialità da neofita di questa disciplina e, via social network, ha ribadito il suo sogno nel cassetto: "Sono davvero orgogliosa di rappresentare l'Italia. Specialmente poiché il mio bis bisnonno fu il primo a scalare il Monte Civetta e perché la famiglia di mio padre è originaria delle montagne italiane. Quindi, essendo io una loro discendente, mi sembra giusto rappresentarli. Aspetto con ansia la stagione che sarà".
Non sarebbe il primo caso nella storia di un pilota automobilistico con una carriera di successo anche nel bob. Il precedente risale alla metà degli anni '50 e riguarda un marchese spagnolo, Alfonso de Portago, protagonista in Formula 1 tra 1956 e 1957 con la Scuderia Ferrari - con cui ottenne un 2° posto nel GP di Silverstone 1956. Contemporaneamente alla velocità su strada col Cavallino Rampante, de Portago fu infatti impegnato anche sul ghiaccio, peraltro con ottimi risutati. Ai Giochi Olimpici di Cortina 1956 mancò il podio nel bob a due per soli 14 centesimi di secondo, in una prova dominata dalle coppie italiane, con Dalla Costa-Conti medaglia d'oro e Monti-Alverà a chiudere con l'argento, davanti agli svizzeri Angst-Warburton. Lo spagnolo si riscattò nei successivi mondiali (St. Mortiz 1957), in cui vinse il bronzo in coppia con Luis Nuñoz.
picture

Malagò: "Pista da bob? Noi non siamo costruttori, aspettiamo con urgenza"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità