Accordo con l’FC Pune: Fiorentina pioniera in India

Ad occuparsi al 100% della gestione sportiva del club indiano sarà infatti uno staff completamente italiano partito da Firenze. L’obiettivo, ovviamente, è quello di sfruttare sbocchi commerciali - e d’immagine - che nel lungo periodo potrebbero arrivare da un Paese così fortemente in espansione.

Certo, si tratta di un progetto tutto fuorché a breve termine. Tanto per cominciare ad esempio al momento non è pronto nemmeno il sito ufficiale della ISL, ma le otto squadre pronte a dare inizialmente vita alla manifestazione sono già state fondate e il consigliere del Pune Menicucci si è detto pronto “a favorire lo sviluppo del calcio in India e all’internalizzazione della Fiorentina”.

E al Pune, naturalmente, è il made in Italy a farla da padrone. In panchina Franco Colomba, in porta l’ex bianconero Emanuele Belardi e in difesa la vecchia conoscenza Bruno Cirillo. La Fiorentina, come anticipato, si occuperà di tutta la parte sportiva del club indiano per un periodo indeterminato nonostante la proprietà appartenga al Wadhawan Group ed il patrocinio arrivi da uno dei più importanti attori della potentissima industria cinematografica di Bollywood: Solman Khan.

Insomma, la Fiorentina cerca di fare da pioniere per il calcio in India come è lo stesso Pradé a confermare: "Gli indiani vogliono avere, fra qualche anno, una nazionale forte. Noi andiamo lì per mettere a disposizione le nostre esperienze e per far partire il progetto". Un progetto che non vedrà però gli italiani come unica matrice d’esperienza del movimento europeo. Gli olandesi del Feyenoord ad esempio hanno seguito la stessa strada dei Viola col Delhi Dynamos. Parecchi giocatori spagnoli - tra i quali l’ex Barcellona e Liverpool Luis Garcia, insieme a Capdevila e Borja – sono finiti al North East e al Kolkata; l’ex portiere della nazionale inglese David James al Guwahati. E tutti, spulciando tra i comunicati, con un doppio ruolo: quello di giocatori ma anche, al tempo stesso, di consiglieri per i neonati club che in queste giorni stanno affrontando un vero e proprio draft.

#John Abraham - addressing the media at the Hero Indian Super League Domestic Player Draft pic.twitter.com/09b7OyIbHf— Bikram Singh (@bikerbik) July 22, 2014

Un’operazione quella della ISL che ricorda molto i primi passi delle franchigie MLS quando, appena dopo il mondiale americano, si assistette alla nascita del movimento professionistico negli Stati Uniti. Riuscirà il football ad attecchire nella terra che finora è stata di Cricket e tennis? Sarà il tempo a stabilirlo, ma intanto, però, Franco Colomba ci crede. Intervistato dall’agenzia Italpress l’ex tecnico di Reggina, Napoli, Bologna e Parma si è così espresso: “Siamo agli albori, ma mi è sembrato un progetto molto interessante. Il Pune è squadra di una città di 2,5 milioni abitanti che con i sobborghi arriva anche a 8 milioni. E' una delle otto squadre della nuova Lega indiana e fa riferimento alla Fiorentina. I Viola mi hanno proposto di allenarla e ho accettato. Da tempo volevo propormi all'estero, questo mi sembra un progetto molto interessante. Ci sarà uno staff italiano coadiuvato da un gruppo di collaboratori che troveremo là. Altre offerte? Sì, diverse dall'estero, ma ho scelto questa. Partiamo a fine mese, sarà un'esperienza che durerà poco meno di quattro mesi - visto che si tratta di otto squadre in tutto - ma non siamo gli unici europei. Ci sono altre squadre che hanno intrapreso questa strada come ad esempio il Feyenoord e l'Atletico Madrid. Sarà molto interessante”.

di Simone ETERNOSegui @Simon_Forever

DEN launches Delhi Dynamos FC – Delhi Team of Indian Super League http://t.co/aRig3eTvXrpic.twitter.com/TewVcaOuV6 — TheFootballWorld (@futbolworld20) July 17, 2014