Owen, doppietta pesante

Anche quando è amichevole, Inghilterra-Argentina non tradisce mai le attese. Non lo ha fatto nemmeno a Ginevra, sede che più neutrale non si può, dove le due storiche rivali hanno dato vita a un incontro duro ma leale, ricco di colpi di scena. Ha vinto l"Inghilterra 3-2, strappando letteralmente dalle mani dell"Argentina quel successo che contro i Leoni mancava da 19 anni, da quel 22 giugno 1986 targato Diego Armando Maradona. L"avvio è stato degno di un contesto Mondiale, con un gol annullato per parte nei primi 10": il primo a Owen per fuorigioco, il secondo a Crespo per un fallo di confusione.

Nel complesso, una buona Argentina, anche se l"occasione più ghiotta capita alla mezz"ora sui piedi di Rooney, il cui diagonale si stampa sul palo. E" il momento più spettacolare del primo tempo, visto che quattro minuti dopo è l"Argentina a fare centro con Crespo, pronto nel segnare sottomisura il suo 29° centro in Nazionale su Assist di Rodriguez. Tempo due minuti e arriva il pari dell"Inghilterra, con Rooney, servito da Beckham e prima ancora da una memorabile svirgolata di Ayala.

L"ex Milan e Napoli torna protagonista in apertura di ripresa, ma in positivo: al 53" infatti su una punizione di Riquelme, Samuel colpisce di testa, con l"ultimo tocco proprio di Ayala a sigillare il nuovo vantaggio albiceleste. Eriksson sente già il calore della graticola formato tabloid, e getta nella mischia Joe Cole e il perticone Crouch, nel tentativo disperato di raddrizzare la situazione.

Una volta tanto, le ciambelle riescono col buco, visto che Michael Owen, fin lì quasi spettatore non pagante, ribalta il risultato con due colpi di testa in cinque minuti a ridosso del 90', regalando all"Inghilterra una rocambolesca - e per questo ancora più dolce - vittoria sugli storici rivali, non solo calcistici. Mastica amaro Pekerman, esulta a modo tutto suo Eriksson: il prossimo round, a giugno in Germania.