Pirlo illumina l'Italia

Èpiaciuta l"Italia offensiva schierata da Marcello Lippi almeno nel primo tempo dell"amichevole di Dublino contro l"Eire. Il risultato di 2-1 a favore degli azzurri è maturato proprio nei primi 45", vibranti e spettacolari grazie soprattutto alla spigliatezza dei ragazzi di Marcello Lippi. Nonostante l"assenza di Totti, il c.t. ha mandato in campo un"Italia con un tridente "mascherato", ovvero con Del Piero, al ritorno in azzurro dopo quasi un anno, non proprio terza punta ma più esterno sinistro, e comunque buon innesco per la coppia Gilardino-Vieri. I due milanisti si sono trovati a meraviglia, ma meglio di loro è stato un altro rossonero, Andrea Pirlo.

Dopo una decina di minuti contraddistinti da un liscio di Cannavaro (Roma ha poi deviato in tuffo il tiro di Reid) e da un'occasionissima di Vieri (ottimo stop a seguire e piatto sinistro, ottimo anche Given a dirgli no), proprio Pirlo ha siglato il primo gol dell'Italia: tocco di Gilardino sugli sviluppi di un angolo, Given si oppone, ma la sua difesa rinvia troppo corto, irrompe Pirlo che di prima intenzione col destro gonfia la rete.

Gattuso e De Rossi partecipano poco alla costruzione, ma l'Italia si muove tanto e bene, le soluzioni in attacco sembrano molteplici e molto ben sfruttate. Come al 28', quando Vieri calcia al volo un lancio illuminante di Pirlo: dal suo sinistro esce un pallonetto che scavalca Given ma sbatte sulla traversa. Poco male, il raddoppio è nell'aria e arriva al 31': palla dentro di Del Piero, Gilardino aggancia e calcia col piatto destro, Given devia ma il Gila è lì e con un tocco sotto supera il portiere. Bella Italia, che commette subito però la leggerezza che consente all'Eire l'1-2: cross di Morrison dalla destra, Zaccardo sul secondo palo svirgola permettendo a Andy Reid di calciare vittoriosamente in diagonale.

Flavio Roma, sostituto di Buffon, poi si comporta bene su un sinistro di Harte deviato in area da O'Shea, occasione che chiude il primo tempo. Nell'intervallo Lippi opera quattro cambi, togliendo tra gli altri Del Piero e Gilardino e passando dal 4-3-3 al 4-4-2, con Diana e Grosso esterni di centrocampo. L'Italia è ora meno dinamica ma anche più quadrata, e proprio Diana argina Damien Duff, imprendibile per Zaccardo nel primo tempo. Le occasioni sono più rare, ma è proprio l'ala del Chelsea a tenere vivo l'Eire e la partita. Col passare dei minuti, l'Italia tende a conservare più che a creare, anche perché Vieri davanti con Iaquinta non lo si vede granché. Il finale è incandescente, perché il pubblico del vetusto e rugbystico Landsdown Road vuole il pareggio. Roma compie un miracolo all'88' opponendosi a Elliot, mentre al 92' è l'arbitro Costa ad annullare il gol di Morrison per un tocco di mano che non sembra molto volontario.

L'Italia comunque porta a casa un successo prezioso in prospettiva: per le trasferte Scozia e Bielorussia, valide per le qualificazioni mondiali, si può mettere in valigia anche l'ottimismo.