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Belgio-Italia venerdì a Bruxelles: ci resta solo il prestigio?

Marco Barzizza

Aggiornato 11/11/2015 alle 17:59 GMT+1

Per la prima volta ci troviamo ad affrontare i Diavoli Rossi da sfavoriti: ma guardando le due probabili formazioni la differenza di valori tecnici ed economici è impietosa.

Belgium Football

Credit Foto Imago

Venerdì l’Italia di Conte affronterà il Belgio in amichevole, la squadra di cui si è parlato di più nell’ultima settimana. La selezione di Marc Wilmots da qualche giorno è al numero uno del ranking Fifa nonostante nessuna vittoria in competizioni internazionali, eppure delle valide ragioni per questo primato ci sono. Avendo già parlato (qui) del perché il Belgio sia riuscito in questa incredibile scalata che l’ha portato dal 71° al 1° posto nel ranking mondiale, vi proponiamo un confronto attuale proprio con la nostra Nazionale, mettendo di fronte le probabili formazioni che si troveranno di fronte venerdì sera a Bruxelles.
Se l'Italia sulla carta è vista costantemente “meglio” del Belgio per via del prestigio e dei fasti passati, andando a spulciare nomi e valori di mercato dei giocatori belgi notiamo palesemente come l’11 titolare di Wilmots valga nettamente di più rispetto a quello di Conte. Va detto che l’Italia si presenta con una formazione assai sperimentale, senza Pirlo, Verratti, Insigne e potenzialmente Balotelli, ma in fin dei conti all’Europeo saranno giusto 3 o 4 i nomi diversi rispetto a quelli presenti nella rosa che Conte ha convocato per le amichevoli contro Belgio e Romania.
La probabile formazione dell'Italia e i valori Trasnfermarkt
Dall’altra parte a Wilmots mancano il portierone Courtois e il “napoletano” Mertens, ma il gruppo di giocatori a disposizione del tecnico è ugualmente di altissimo valore e, sottolineiamo, è superiore attualmente a quello della nazionale azzurra come mai prima d'ora. Le grafiche danno chiaramente l’idea della grande diversità di valori tecnici ed economici tra le due squadre. Quanti della nostra formazione titolare possono essere considerati top player? Buffon, Bonucci e Marchisio gli unici che giocherebbero titolari in un top club europeo? Nel Belgio invece Hazard, De Bruyne, Witsel, Kompany, l’assente Courtois, Benteke e ci fermiamo qui… sono tutti già titolari in club di prima fascia, quasi tutti in Premier League.
Belgio
Le spiegazioni? L’ottimo lavoro fatto dal 2000 a oggi, la costanza nel cercare di lavorare sui giovani cresciuti a suon di rischi mettendoli a giocare in prima squadra anche in giovanissima età (non un caso che la Nazionale Under 17 sia arrivata 3° al recente Mondiale, unica europea in semifinale), organizzazione federale e progettazione. Ecco perché oggi questo Belgio vale 322 milioni di euro mentre l’Italia 173. L’amichevole di venerdì potrebbe essere un buono spunto per prendere esempio, anche se va detto che a livello di risultati i belgi non hanno fatto poi tanto meglio degli azzurri… anzi. Ma le cose cambiano (e il 1° posto nel ranking potrebbe essere l’inizio di una serie di risultati importanti), e il futuro della nostra selezione al momento non sembra affatto roseo. Ecco perché progettare e programmare, come hanno fatto loro, dovrebbe essere il “nostro” obiettivo per il prossimo futuro.
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