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Le pagelle di Italia-Germania 0-0

Enrico Turcato

Aggiornato 16/11/2016 alle 11:23 GMT+1

Migliori in campo Belotti e Immobile, ma tra gli azzurri bene anche Bonucci, Rugani e De Rossi. Deludono Eder e Darmian. Nella Germania brilla Hummels. Tra i giovani occhio a Goretzka e Gerhardt. Mentre Muller vive una fase negativa

Immobile Italia Germania

Credit Foto LaPresse

===Le pagelle dell’ITALIA===

Gianluigi BUFFON 6 – Due uscite tempestive e determinanti (su Goretzka e su cross di Kimmich). Attento e sicuro nelle conclusioni dalla distanza (Dal 46’ DONNARUMMA 6 – Riposo quasi totale. Nessun intervento di rilievo)
Daniele RUGANI 6,5 – Parte timido, finisce dominando. Buona conferma. Molto più che un’alternativa a Barzagli e Chiellini.
Leonardo BONUCCI 6,5 – Un pilastro. Attento nei raddoppi, scientifico nelle chiusure. Ormai queste partite servono solo ad avvalorare il suo status di “difensore di livello internazionale”.
Alessio ROMAGNOLI 6 – Sufficiente nei 45 minuti giocati. In chiusura non pecca, di testa svetta. Salvato da Buffon sull’unico taglio di Gundogan che lo aveva sorpreso (Dal 46’ ASTORI 6 – Bene anche lui, anche se meno sollecitato di chi l’ha preceduto. Come nella Fiorentina, pare aver ritrovato fiducia in sè stesso)
Davide ZAPPACOSTA 6,5 – Corsa e intelligenza nel primo tempo. Salva anche in spaccata su un tiro a botta sicura di Muller. Cala nel secondo, ma come esterno resta uno dei migliori in Italia.
Daniele DE ROSSI 7 – Che partita. Gioca di prima, massimo a due tocchi, verticalizza, crea, dirige e si concede anche qualche gioco di prestigio in impostazione. Mancava Verratti e non si n’è accorto nessuno.
Marco PAROLO 6 – "Sgomitatore", "tallonatore", "porta borracce". Quello che volete, ma comunque utilissimo. Mezzo voto in meno perché perde due volte Gundogan tra le linee. Avercene di giocatori così.
Matteo DARMIAN 5,5 – Lascia perplessi, perché sembra sempre troppo indeciso. Vado? Spingo? Torno? Giocando poco, deve ritrovare brillantezza.
EDER 5 – Non bene. Vaga alla ricerca della posizione, si accende troppo raramente. Nessun tiro, nessuna occasione creata. (Dal 68’ BERNARDESCHI 5,5 – Si divora un gol tutto solo a centro area e questo pesa sulla valutazione finale. Ma in 22 minuti combina cinque volte quello che aveva combinato Eder in 68)
Andrea BELOTTI 7 – Premiamo lui, in una partita dove hanno giocato molto bene anche Immobile, De Rossi, Bonucci e Rugani. Il motivo? Il “Gallo” è il nostro futuro. Un centravanti completo, forte fisicamente, di quelli tosti, che non mollano mai e sanno trascinare i compagni. Spallate e lotte continue con tutti i difensori tedeschi, buoni scambi col “gemello” Immobile e quel numero nel finale da attaccante di livello mondiale. Peccato sia terminata sul palo la conclusione, meritava il gol. (Dal 88’ ZAZA sv – Entra tardi come all’Europeo, ma questa volta non ci sono rigori da calciare)
Ciro IMMOBILE 7 – Si danna l’anima, sfiora due volte il gol, manda al tiro Bernardeschi, duetta con Belotti. Pressa, corre, punta l’uomo. Insomma, più che positivo. (Dall’88’ SANSONE sv)
ALL. Giampiero VENTURA 6,5 – Progressi e crescita, seppur lievi. Bisogna lasciarlo lavorare in pace. Il materiale non resta di primissimo livello, ma ci sono segnali. Deve crescere i giovani e sperare che acquisiscano esperienza. Il resto si vedrà.
picture

2016, Davide Zappacosta, Italia-Germania, LaPresse

Credit Foto LaPresse

===Le pagelle della GERMANIA===

Bernd LENO 6 – Salvato dal palo e da qualche errore di misura degli avanti italiani.
Shkodran MUSTAFI 5,5 – 45 minuti perfetti, poi il black-out. Belotti lo manda al bar con un movimento super. Poco prima lo aveva superato in velocità. No, non all’altezza.
Benedikt HÖWEDES 6 – Spesso deve chiudere dove non arriva Mustafi. Se la cava con l’esperienza e con la malizia. Se puntato in velocità, arranca.
Mats HUMMELS 6,5 – Un Signore della difesa. Impeccabile, concreto, lucido. (Dal 46’ TAH 5 – Entra lui e la Germania “balla”. Bernardeschi e Belotti lo prendono di mira. Negativo e limitato).
Joshua KIMMICH 6,5 – Spinta costante a destra. Darmian lo soffre. Altro giocatore che rappresenta il futuro di questa Nazionale.
Julian WEIGL 6 – Onesta prova in regia. Nulla di eclatante, ordinato e concentrato. (Dal 71’ GOTZE 5,5 – Una fiammata, poca concretezza. E se non gioca titolare quando di titolari ne mancano 6/7...)
Sebastian RUDY 6 – Nel mezzo, mai fuori posizione, pronto a fermare le ripartenze azzurre. Meglio nel primo tempo.
Yannick GERHARDT 6 – Con Zappacosta se la gioca alla pari. Grintoso. Dietro sbaglia poco, davanti si vede a tratti.
Leon GORETZKA 6 – Conferma le sue doti il ’95 dello Schalke. Veloce, tecnico, guizzante. Buffon lo anticipa proprio mentre stava per colpire (Dal 59’ VOLLAND 6,5 – Frizzantezza. Gli annullano un gol e ne sfiora uno con un destro da fuori. Il più pericoloso dei tedeschi)
Ilkay GÜNDOGAN 6 – A volte regista, a volte tra le linee. Poco preciso al tiro, ma disegna linee di passaggio deliziose. Pare l’uomo in più di questa Germania B.
Thomas MÜLLER 5 – Apatico, poco presente. Fischiato da San Siro per le dichiarazioni su San Marino, viene costantemente anticipato dai difensori azzurri. Momento negativo. (Dal 59’ GNABRY 5,5 – Tanto fumo, poco arrosto. La difesa dell’Italia non è quella di San Marino)
ALL. Joachim LOW 6 – Germania rimaneggiata, attenta, poco incisiva. Ma in fin dei conti non ha perso.
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