Luciano Spalletti: "Dispiaciuto per Acerbi, abbiamo responsabilità. Voglio valutare Lucca, conto su Chiesa e Pellegrini"

DaEurosport

Aggiornato 18/03/2024 alle 18:43 GMT+1

CALCIO, AMICHEVOLI - Alla vigilia della partenza della Nazionale verso gli Stati Uniti, Luciano Spalletti ha tenuto una conferenza stampa. Non soltanto per presentare le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador, ma anche per analizzare la situazione che coinvolge Acerbi, le sue convocazioni e le assenze di alcuni nomi di punta. Ecco tutte le parole del CT azzurro.

Spalletti: "Europei? Abbiamo l'obbligo di provare a rivincerli"

Alla viglia della partenza della Nazionale verso gli Stati Uniti, il CT Luciano Spalletti ha tenuto una conferenza stampa per presentare gli impegni amichevoli contro Venezuela ed Ecuador, ma inevitabilmente anche per l'analizzare la situazione riguardante Francesco Acerbi. Il difensore dell'Inter è stato accusato di frasi razziste - ma ha prontamente negato questa versione dei fatti - durante un alterco con Juan Jesus all'interno della sfida tra Inter e Napoli, ed è stato sostanzialmente "rimandato" a casa. Al suo posto, convocato Gianluca Mancini.

"Non vorrei mai trovarmi in questa posizione qui, ma abbiamo la responsabilità dello sport. Visto quello che è venuto fuori abbiamo il dovere di agire, anche se ci sono delle cose ancora da chiarire perché da quello che mi ha detto Acerbi non è un episodio di razzismo. Vorrei difendere i calciatori per cose che vengono attribuite a loro gratuitamente, quindi dobbiamo essere attenti ai comportamenti quando facciamo sport, soprattutto nella Nazionale. È un dispiacere enorme dover prendere questa decisione per episodi così".

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La mancata convocazione di Immobile

"Immobile? Non prendo in giro nessuno, so che è un calciatore importante per il suo club e per la nazionale. Ora vive un momento in cui non riesce a esprimere tutto il suo potenziale, ma devo considerare tutto e tutti. In questo momento ho scelto altri".

L'attesa per Pellegrini

"Pellegrini è uno di quei giocatori che abbiamo atteso tantissimo perché non l'ho mai avuto a disposizione. È un calciatore forte che sa fare più cose e fa metri in quantità. Non so cosa verrà fuori da qui agli Europei, ma è uno di quelli su cui conto. Ha superato dei problemi. Con la qualità che De Rossi richiede si trova a suo agio, perché è riuscito a far vedere il suo marchio di fabbrica".

Lucca da valutare attentamente

"Voglio inoltre vedere Lucca da vicino, voglio vedere di che pasta è fatto. Avere uno così alto, forte di testa, avere la possibilità di beneficiare di qualità così in pochi minuti. A volte serve, mi è capitato di farlo con i difensori centrali. È giovane, ha buone qualità e così voglio andare a vederlo ed è rimasto fuori Scamacca".

Le assenze di Cristante e Calafiori

"Cristante aveva bisogno di fare delle cure intense alla schiena e non andiamo a distruggere un calciatore di un club. Ha iniziato questa cura altrimenti sarebbe stato con noi. Meglio se si cura, altrimenti si sarebbe fermato ugualmente. Anche Calafiori sarebbe stato con noi, ma lo lascio all'Under 21 che si sta giocando la qualificazione. Non andiamo a farci la guerra nel club Italia".

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Su modulo tattico e difesa a tre

"La difesa a 3? È una cosa fluida, non è rigido il calcio. Il portiere, nella costruzione bassa, è quello che tocca più palloni. Questo 3-4-2-1 lo voglio andare a valutare, o anche il 3-4-3. Dipende dalle caratteristiche di chi gioca. Ci sono diverse squadre che giocano con la difesa a 3. Abbiamo la possibilità di fare prove e di essere più sorprendenti cambiando più cose. Diventiamo più forti e meno leggibili".

L'attestato di stima verso Chiesa

"Chiesa come Sinner? Per me è un calciatore forte, che ha qualità offensive, salta l'uomo, sa fare gol, ha il carattere forte di essere convinto delle sue qualità. Poi deve sapersi adattare se nella sua squadra gioca un po' più dentro e io lo faccio giocare un po' più fuori. Lui ogni tanto passa attraverso muri invalicabili, è un calciatore forte su cui puntare"

Le potenzialità di Frattesi

"Per corsa, intensità e qualità è uno di quei giocatori che attacca tante volte la linea difensiva. Poi deve pulire bene quello che gli passa tra i piedi, ma può migliorare, ha qualità infinite".

La tournée negli USA

"Il significato di queste amichevoli? È dare il merito a 20 milioni di nostri connazionali che ci aspettano. Da un punto di vista tattico ci serve per quello che siamo organizzando. Prima avevamo troppo poco tempo e ora abbiamo la possibilità di allargare le nostre conoscenze in queste due partite, come sistema di gioco e con i nuovi".